Irpinia: le iniziative INGV a 45 anni dal terremoto tra ricordi e testimonianze

ROMA\ aise\ - Il 23 novembre del 1980 un terremoto di magnitudo 6.9 sconvolse l’Appennino meridionale, lasciando un segno indelebile nella storia dell’Irpinia e della Basilicata. A quarantacinque anni da quel tragico evento, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) propone una serie di iniziative volte a rafforzare la cultura della prevenzione attraverso la memoria storica.
Tra queste, la creazione della prima Mappa dei ricordi dei terremoti d’Italia, grazie al contributo di chi ha vissuto direttamente o indirettamente un sisma. Il Dipartimento Terremoti INGV ha lanciato la Call to Action “Custodi di Memoria”, invitando gli utenti a condividere foto di oggetti divenuti “scrigni” di memoria storica o a raccontare i loro ricordi attraverso i canali social INGVterremoti o grazie alla compilazione di un form dedicato.
Raccogliere e valorizzare le esperienze del sisma dell’Irpinia resta un obiettivo importante per INGV. La Story Map “Quella domenica sera” propone un’esperienza interattiva che integra diverse tipologie di materiale d’archivio, come le edizioni straordinarie dei telegiornali, i documenti che ripercorrono la complessità geologica del terremoto o lo stato del monitoraggio sismico dell’epoca, le fotografie geolocalizzate e le mappe interattive per visionare gli effetti sui territori colpiti. Ampio spazio, inoltre, è dedicato all’impatto sociale ed economico del sisma, alle riflessioni sulla ricostruzione e alle storie personali dei superstiti.
La Story Map arricchisce le informazioni già presenti nel portale Terremoto80, attraverso il quale i visitatori possono intraprendere un viaggio virtuale ispirato da tre parole chiave: scienza, memoria e testimonianza. Tante le fonti di approfondimento disponibili, da gallerie fotografiche a interviste, fino ad articoli scientifici tratti dal blog-magazine INGVterremoti e al documentario INGV “Irpinia80 – Viaggio nella terra che resiste”. Attraverso le parole, i ricordi e le emozioni di cittadini, istituzioni e scienziati, il docu-film ripercorre il sisma e come esso abbia segnato le loro vite, nonché i passi compiuti dal Servizio Nazionale di Sorveglianza Sismica, dalla sismologia e dal Sistema di Protezione Civile dopo quel tragico evento.
Infine, il 24 novembre a Grottaminarda (Avellino) dalle 18:30 si terrà uno speed date scientifico presso la vineria “La Posta”. L’evento si inserisce nell’ambito di Sirene_Irpinia1980, progetto multidisciplinare sviluppato da INGV e CNR-IGAG in 24 comuni della provincia di Avellino per la riduzione dei rischi e la gestione delle emergenze. (aise)