Isole Urbane di Calore: il gruppo di ricerca italo-vietnamita si incontra a Milano

ROMA\ aise\ - Nelle ultime settimane il team di progetto composto dall'ASI, dal Politecnico di Milano (POLIMI) e dal Vietnam National Space Center (VNSC) si è incontrato a Milano dove ha svolto diverse riunioni progettuali per poi trasferirsi a Vienna e prendere parte al workshop ESA Living Planet Symposium (LPS25). Obiettivi degli incontri: valutare lo stato di avanzamento delle attività tecnico-scientifiche e disseminare i risultati conseguiti congiuntamente nell’ambito del progetto “Analisi delle Zone Climatiche Locali e dell'isola di calore urbano mediante tecniche geomatiche (GIS e Osservazione della Terra) – LCZ-UHI-GEO”.
LCZ-UHI-GEO è un progetto finanziato con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, grant number VN24GR02, nel contesto del programma bilaterale con il Department of International Cooperation del Ministry of Science and Technology (MOST) del Vietnam, per progetti di ricerca congiunti per la cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Vietnam per il triennio 2024-2026. Avviato nel 2024, LCZ-UHI-GEO è giunto alla metà del suo percorso.
Il team di progetto si è riunito presso la sede di POLIMI lo scorso 16 giugno e ha discusso dello stato del piano di acquisizione dei dati satellitari iperspettrali di PRISMA per le quattro città oggetto di studio – ossia Milano, Roma, Ho Chi Minh City e Hanoi. La discussione si è poi spostata sulle mappe preliminari di Local Climate Zone (LCZ) generate per Milano, Roma e Ho Chi Minh City utilizzando la metodologia sviluppata da POLIMI e ASI nell’ambito del progetto I4DP_SCIENCE LCZ-ODC.
Infine, si è discusso anche delle analisi di mappatura spazio-temporale della temperatura urbana dell’aria su Milano e in Vietnam.
I risultati sono stati poi condivisi con la comunità scientifica e industriale nazionale nel corso del Workshop “Geospatial Information, Earth Observation and Urban Heat Islands. An initiative of the project LCZ-UHI-GEO”, organizzato e ospitato da POLIMI il 17 giugno e moderato da Maria Antonia Brovelli e da Matej Žgela.
Il workshop ha incluso un intervento introduttivo di Marco Abbiati, Attaché Scientifico presso l’Ambasciata d’Italia ad Hanoi, che ha illustrato le attività del MAECI volte alla promozione della cooperazione scientifica fra Italia e Vietnam.
Il workshop ha inoltre fornito un’occasione di confronto sulle metodologie di ricerca e gli sviluppi applicativi basati su dati di osservazione della Terra (OT) e geomatiche per lo studio delle isole urbane di calore.
Fra i diversi enti partecipanti, sono intervenuti ricercatori di vari dipartimenti e dello Space Economy Observatory del POLIMI, Università degli Studi di Pavia, Università di Bologna, e-GEOS e Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
Deodato Tapete e Patrizia Sacco dell’ASI hanno effettuato presentazioni tecniche sull’impiego dei dati satellitari di PRISMA per la generazione di mappe LCZ, sui progetti I4DP_SCIENCE e I4DP_PA recentemente completati, in corso e in fase di avvio sul tema delle isole urbane di calore, nonché sulle missioni OT nazionali e in cooperazione internazionale operative e in preparazione che possono contribuire allo studio del microclima urbano.
Infine, Stefano Ferretti e Marco Celesti dell'ESA hanno presentato le attività in corso presso ESA e lo stato della nuova missione iperspettrale Copernicus Sentinel Expansion mission CHIME.
Il team di progetto ha esteso l’attività di disseminazione del progetto LCZ-UHI-GEO anche alla comunità internazionale. L’occasione è stata fornita dall’ESA Living Planet Symposium (LPS25) a Vienna.
Il 24 giugno, per concludere questa tornata di riunioni, la sessione “A.05.01 Using earth observation to assess climate change in cities”, con cui Thy Pham Thi Mai, Principal Investigator del progetto LCZ-UHI-GEO del VNSC, ha illustrato il progetto e i suoi risultati alla comunità internazionale intervenuta.
La prossima tappa del progetto è rappresentata dalla missione del team italiano in Vietnam, prevista per l’autunno prossimo, a chiusura delle attività del secondo anno, e finalizzata alla validazione dei prodotti di LCZ e l’interazione con gli stakeholder vietnamiti. (aise)