“Napoli. Seconda stella a destra”: la nuova guida astronomica dell’Inaf

NAPOLI\ aise\ - È stata presentata in anteprima nella cornice della Conferenza degli Addetti scientifici e spaziali e degli Esperti agricoli, ospitata a Napoli dal 10 al 12 settembre scorsi, “Napoli. Seconda stella a destra”, la nuova guida astronomica realizzata dall’Istituto Nazionale di Astrofisica e da Studio Bleu, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Erano presenti il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, e la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.
La guida, che è parte di una più ampia collana, punta a raccontare la città attraverso l’astronomia: non soltanto il cielo da osservare, ma i segni celesti impressi nella pietra e nella memoria, l’orientamento astronomico di chiese e palazzi, le costellazioni dipinte negli affreschi, gli strumenti scientifici custoditi nei musei, le tracce delle conoscenze antiche nelle tradizioni locali.
Nella Prefazione, il ministro Tajani sottolinea come la guida costituisca “una chiave di lettura originale e innovativa della città di Napoli, offrendo un percorso unico che fonde la magnificenza del patrimonio culturale alle moderne eccellenze scientifiche italiane”.
Con “Seconda stella a destra”, ha spiegato il presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, Roberto Ragazzoni, “uniamo rigore scientifico e racconto dei luoghi, mostrando come l’astronomia sia parte viva della storia e dell’identità italiana. La guida di Napoli conferma che la diplomazia della scienza può parlare a cittadine e cittadini, a scuola come nei musei, creando ponti tra ricerca, cultura e turismo”.
La guida dedicata a Napoli rappresenta l’ultima tappa di un percorso lungo dieci anni, partito dalla città di Padova nel 2015 e alla quale sono seguite pubblicazioni dedicate alle città di Firenze (2019), Palermo (2021), Roma (2024) e ora Napoli; in cantiere c’è già la città di Catania. (aise)