“Talenti (in)visibili: disabilità, ricerca e pari opportunità” con l’ASI

ROMA\ aise\ - Il panorama della ricerca scientifica e tecnologica mostra quanto il talento umano possa aprire nuove strade, creare soluzioni e aiutare a impostare la strada per il futuro dell’umanità. In questa sfida globale e internazionale, la partecipazione sinergica di competenze ed esperienze completamente diversificate è un valore necessario per percorrere quanto più ampiamente la strada avanti a noi. Fondamentale, per questo, è che nessuna competenza resti invisibile e che ogni professionalità, anche quando vive una condizione di disabilità, possa trovare pieno riconoscimento, spazi di crescita e opportuni percorsi di accesso che siano fruibili e valorizzanti.
L’evento “Talenti (in)visibili: disabilità, ricerca e pari opportunità”, promosso dall’Agenzia Spaziale Italiana, nasce come un tentativo pionieristico per dare voce e centralità all’inclusione delle “alte professionalità” negli enti di ricerca e nelle università, ovvero ricercatori/trici e tecnologi/ghe sia già in ruolo sia aspiranti a ricoprire questo ruolo, studenti e studentesse con disabilità.
In occasione del 3 dicembre, Giornata internazionale delle persone con disabilità, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per promuovere la piena inclusione e il rispetto dei diritti delle persone con disabilità, il CUG di ASI in collaborazione con i CUG di INAF, INFN, ENEA, ISTAT, CREA, Università di Tor Vergata e Università di Sapienza organizza l’evento “Talenti (in)visibili: disabilità, ricerca e pari opportunità”, rivolto alle studentesse e agli studenti, ai lavoratori e alle lavoratrici con disabilità, ai medici competenti, ai responsabili delle risorse umane e del reclutamento, ai disability manager e a tutte quelle figure che nel mondo universitario e del lavoro sono parti attive dell’inclusione delle persone con disabilità nel mondo della ricerca scientifica e tecnologica.
Attraverso il dialogo e il confronto, l’analisi di esperienze e testimonianze, verranno discussi i principali aspetti normativi e pratici legati all’inclusione, le barriere ancora presenti e le possibili azioni per superarle. Verrà analizzato lo stato attuativo di percorsi di formazione e sensibilizzazione, per promuovere un cambiamento culturale e organizzativo che porti il mondo della ricerca pubblica e universitaria ad avvicinarsi agli standard inclusivi già sperimentati con successo in diversi contesti privati.
Non si tratta solo di garantire diritti, ma di valorizzare la diversità come risorsa, stimolo e ricchezza per la ricerca stessa. Un’occasione per riflettere insieme su come costruire un futuro accademico e scientifico che sia davvero accessibile, equo e capace di accogliere ogni talento.
L’evento si terrà a Roma presso l’Agenzia Spaziale Italiana il 3 dicembre, dalle ore 9:30 alle ore 13:30, in presenza e da remoto. (aise)