Verso una partnership globale per le scienze della Terra solida

ROMA\ aise\ - EPOS (European Plate Observing System), AuScope e il Consorzio EarthScope hanno annunciato oggi, 5 dicembre, un protocollo d'intesa che segna l'inizio di una nuova era di collaborazione tra tre delle più importanti infrastrutture di ricerca sulla Terra solida del mondo. La partnership strategica rafforzerà la cooperazione in aree critiche come la governance, l'interoperabilità dei dati e il capacity building, gettando le basi per una collaborazione globale in questo settore.
L'accordo sottolinea una visione condivisa: far progredire la ricerca innovativa nel settore delle geoscienze, costruendo una piattaforma di ricerca globale integrata e collaborativa, aperta e disponibile agli scienziati di tutto il mondo. L'obiettivo è promuovere l'uso sostenibile e inclusivo dei dati multidisciplinari delle scienze della Terra solida, aprendo così le porte all'innovazione e contribuendo ad affrontare sfide di grande impatto sociale, come la mitigazione e la gestione dei disastri e l'adattamento ai cambiamenti climatici.
Collaborare per una visione globale
La partnership tra le tre Infrastrutture di Ricerca affronterà sfide comuni attraverso un'azione coordinata, stabilendo una collaborazione alla quale potranno in futuro unirsi altre infrastrutture, verso una visione sempre più globale.
Tim Rawling, ad di AuScope, ha sottolineato l'importanza dei partenariati internazionali per realizzare questa visione: “La creazione di partenariati internazionali è essenziale per promuovere una ricerca equa e inclusiva nel campo delle geoscienze. Unendo le forze in tutti i continenti, possiamo massimizzare l'impatto di investimenti, competenze e dati condivisi. Questa collaborazione è un passo fondamentale la gestione dei dati FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, and Reusable – Rintracciabili, Accessibili, Interoperabili e Riutilizzabili) nel nostro settore e per garantire pari opportunità ai ricercatori di tutto il mondo”.
Il protocollo d'intesa identifica le aree chiave in cui la cooperazione internazionale può avere il massimo impatto. Tra queste, governance e la sostenibilità, sviluppo di politiche comuni e la promozione dei principi dei dati FAIR e CARE (Collective Benefit, Authority to Control, Responsibility, Ethics – Benefici collettivi, Autodeterminazione, Responsabilità ed Etica). Queste attività comuni miglioreranno la scalabilità e la sostenibilità delle infrastrutture di ricerca, rendendole in grado di sostenere non solo l’eccellenza scientifica, ma anche la risposta a questioni di elevato impatto sociale.
Rebecca Bendick, ad di EarthScope, ha così espresso tutto il suo entusiasmo per il potenziale della partnership: “Unire le forze con EPOS e AuScope è un'opportunità incredibile. Questo accordo è più di una semplice dichiarazione d'intenti: è un piano d'azione concreto che promuoverà l'innovazione tecnologica e lo sviluppo di competenze tra i ricercatori e gli esperti informatici. Siamo impazienti di accogliere altri attori globali in questa iniziativa e per costruire una comunità veramente internazionale nelle geoscienze”.
Azioni concrete verso un'infrastruttura di ricerca globale
Lilli Freda, direttrice esecutiva di EPOS ERIC, sottolinea come la collaborazione fosse avviata da anni e le discussioni in corso abbiano rivelato il potenziale di un approccio unitario per affrontare le sfide globali: “Fin dall'inizio abbiamo visto il grande potenziale di lavorare insieme per creare un valore reale per le nostre comunità di ricerca. Questo protocollo d'intesa non si limita a concordare i principi, ma è una tabella di marcia per azioni concrete, soprattutto in settori come l'interoperabilità dei dati. Possiamo considerarlo il primo passo verso la costruzione di un'infrastruttura di ricerca globale per le scienze della Terra solida aperta ai ricercatori di tutto il mondo”.
Il memorandum delinea azioni specifiche, tra cui una serie di incontri e workshop tecnici nel 2025 su temi quali le infrastrutture digitali e lo sviluppo delle competenze. I membri della partnership si propongono, ad esempio, di condividere informazioni sulle soluzioni tecniche adottate e come allinearsi su standard comuni e migliorare la fruibilità dei dati. Queste iniziative garantiranno che le infrastrutture rimangano all'avanguardia dei progressi tecnologici e continuino a promuovere la scienza aperta su scala globale.
Una chiamata alla partecipazione globale
La nuova partnership è stata concepita per essere dinamica e aperta, con un invito ad aderire alle infrastrutture di ricerca di altre regioni del mondo. L'obiettivo è promuovere lo sviluppo e l'adozione di soluzioni comuni, aprendo la strada a un'infrastruttura di ricerca globale più integrata e interoperabile. Uno dei primi obiettivi per i membri è la creazione di un comitato esplorativo che esaminerà possibili opportunità progettuali e di finanziamento per affrontare sfide globali e realizzare soluzioni innovative nel campo delle scienze della Terra solida. Questa collaborazione accoglie la partecipazione di infrastrutture di ricerca di tutto il mondo, per unirsi a noi nella costruzione di una comunità geoscientifica collaborativa, interoperabile e globale.
EPOS, lo European Plate Observing System, è l’unica Infrastruttura di Ricerca pan-Europea dedicata alle scienze della Terra solida ed offre accesso a dati, servizi, software e prodotti scientifici FAIR, interoperabili e di qualità controllata. Ad oggi la sua piattaforma integra dati provenienti da circa 500 provider di dati e servizi e 10 differenti comunità tematiche in 26 paesi Europei.
AuScope è l’Infrastruttura di Ricerca dedicata alle comunità delle scienze della terra e della ricerca geospaziale in Australia. Offre agli scienziati strumenti, dati, servizi e strumenti di analisi per comprendere l'evoluzione della Terra nel tempo e di capire come utilizzare le georisorse in modo sostenibile per sostenere la crescente domanda da parte della società. AuScope investe in una grande varietà di infrastrutture di osservazione e analisi nei settori della geodesia, geofisica, geochimica e caratterizzazione, ma anche in sviluppo software, repository di dati per la ricerca e tool di elaborazione e analisi dati.
EarthScope è dedicata a supportare ricerca e formazione trasformative nel campo della geofisica globale. Gestisce diverse infrastrutture di ricerca, tra cui la NSF Geodetic Facility for the Advancement of Geoscience (GAGE) e la NSF Seismological Facility for the Advancement of Geoscience (SAGE). (aise)