Concluso il progetto di caficultura finanziato da AICS in Repubblica Dominicana

SANTO DOMINGO\ aise\ - Il 25 aprile scorso si è tenuta la cerimonia di chiusura del progetto “Implementazione tecnologica per il processo di produzione del caffè nella frontiera Dominico-Haitiana”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), attraverso la Banca Interamericana di Sviluppo (BID/LAB), e realizzato dalla Junta Agroempresarial Dominicana (JAD).
Il progetto aveva l’obiettivo di aumentare la resa dei produttori di caffè e la loro capacità di adattamento agli effetti del cambiamento climatico. Inoltre mirava a identificare nuovi mercati internazionali per migliorare la tecnologia di sette organizzazioni di produttori di caffè nella zona di frontiera con Haiti.
L’iniziativa, dell’importo complessivo di 1 milione di dollari, di cui la metà cofinanziato dalla Cooperazione Italiana, ha permesso di rafforzare i programmi di formazione pratica per un totale di 2487 produttori e di realizzare nuove infrastrutture, tra cui essiccatori, vivai per la coltivazione di piante resistenti al fungo della ruggine del caffè e macchinari per la selezione dei grani per dimensione e qualità. Infine, grazie al progetto, i produttori hanno potuto visitare un importante centro di ricerca in Costa Rica e aziende di torrefazione in Italia, tra cui Lavazza y Pausa Caffè.
“Questa iniziativa ribadisce l’impegno della Cooperazione Italiana a favore del settore del caffè in America Centrale e Caraibi. Promuoviamo lo sviluppo socioeconomico delle comunità più vulnerabili, rafforzando la loro capacità di resilienza attraverso formazione e tecnologia” ha commentato Paolo Gallizioli, direttore della Sede AICS di San Salvador, presente all’evento.
La missione in Repubblica Dominicana è stata anche un’occasione per conoscere le opportunità di cooperazione e presentare l’azione dell’AICS nel Paese, contemplando una fitta agenda d’incontri con l’ambasciatore d’Italia a Santo Domingo, Stefano Queirolo Palmas, autorità dominicane del Ministero delle Relazioni Estere, dell’Economia, dell’Educazione, dell’Ambiente e della Direzione Nazionale delle Tecnologie per l’Irrigazione.
Inoltre il direttore si è riunito con LAC4, il centro di formazione regionale su cybersecurity, la Delegazione dell’Unione Europea a Santo Domingo e rappresentanti dell’ONG italiana AVSI. (aise)