Elezioni europee: si vota dal 6 al 9 giugno 2024

BRUXELLES\ aise\ - Europei al voto nel 2024: ieri gli ambasciatori dell'Ue hanno annunciato che le prossime elezioni del Parlamento europeo si terranno dal 6 al 9 giugno 2024.
“L'Unione europea non è perfetta, è in costante evoluzione. Il mondo cambia e noi dobbiamo tenere il passo. Abbiamo anche bisogno di riforme. Non dobbiamo temere i cambiamenti, ma accoglierli e continuare a restare in ascolto, a dare chiarimenti e a mantenere gli impegni”, le parole della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. “Alle prossime elezioni europee, non restate a guardare. Partecipate al più grande esercizio democratico d'Europa. Non lasciate che qualcun altro scelga per voi. Votate”.
COME VOTANO GLI ITALIANI ALL’ESTERO
Alle elezioni europee, gli italiani residenti – stabilmente o temporaneamente – in uno dei Paesi dell’Unione possono votare all’estero, i residenti nei paesi extra Ue, invece, per esercitare il loro diritto devono tornare in Italia.
Le modalità di voto per i residenti nei paesi Ue sono descritte nel Decreto-legge 408/1994, che stabilisce che possono votare all’estero per l’elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento europeo i cittadini italiani residenti in uno Stato dell’Unione europea e regolarmente iscritti all’AIRE; i cittadini italiani ed i familiari con essi conviventi che si trovano temporaneamente nei Paesi UE per motivi di studio o di lavoro, presentando – entro i termini di legge – apposita domanda al Sindaco del Comune italiano nelle cui liste elettorali sono iscritti.
Contrariamente alle elezioni politiche – dove il voto dall’estero si esercita per corrispondenza – alle elezioni europee si vota nei seggi appositamente istituiti dagli Uffici consolari.
L’elettore riceve a casa da parte del Ministero dell’Interno italiano il certificato elettorale, con l’indicazione del seggio presso il quale votare, della data e dell’orario delle votazioni.
Qualora l’elettore non riceva il certificato elettorale entro il 5° giorno antecedente quello delle votazioni, potrà contattare l’Ufficio consolare competente per verificare la propria posizione elettorale e richiedere il certificato sostitutivo per l’ammissione al voto.
L’elettore italiano residente all’estero o temporaneamente in un Paese dell’UE per motivi di studio o lavoro (che abbia presentato domanda di voto all’estero nei termini previsti), se rientra in Italia, può votare presso il proprio Comune di iscrizione elettorale: in tal caso deve farne esplicita richiesta, entro il giorno precedente quello della votazione, al Sindaco del suddetto Comune.
L’elettore italiano residente all’estero può anche optare per il voto per i candidati del Paese in cui risiede; in tal caso voterà presso i seggi istituiti dalle Autorità del Paese di residenza estera.
Ovviamente è vietato il doppio voto: se si vota a favore di un candidato italiano non si potrà esprimere il voto anche per il candidato locale e viceversa. (aise)