Farnese festival: a Parma la 3^ edizione della rassegna di musica antica

PARMA\ aise\ - Torna a Parma, dal 2 all’8 giugno, il Farnese Festival, la rassegna di musica antica giunta alla sua terza edizione. In programma nove concerti dei più prestigiosi ensemble italiani e internazionali, da Europa Galante alla Freiburger Barockorchester, per un’edizione che prende avvio dal Teatro Farnese per poi coinvolgere altri luoghi iconici del Complesso monumentale della Pilotta, come la Biblioteca Palatina, la Galleria Nazionale e il cortile del Guazzatoio.
Ideato da Simone Verde, già direttore del Complesso monumentale della Pilotta, e diretto da Fabio Biondi, direttore artistico di Europa Galante, il festival è realizzato con il patrocinio del Comune di Parma, main sponsor Fondazione Monteparma e con il sostegno di OPEM.
“Dopo una prima edizione sperimentale e dopo le conferme della seconda edizione, il Festival cresce e si evolve, ampliando la sua visione, la sua progettualità, e includendo nuovi ampi spazi della Pilotta”, afferma Stefano L’Occaso, direttore del Complesso monumentale della Pilotta. “Il Festival è pronto a far risuonare musica barocca nelle imponenti sale della Pilotta, scommettendo su nuovi e ampi spazi e sull’accoglienza di un vasto pubblico. Un’impresa di queste proporzioni e di questa importanza sarebbe impensabile senza il contributo di illuminati sponsor, ai quali va il nostro ringraziamento, e senza la passione e la guida di Fabio Biondi”.
“Giunti a questa terza edizione del Farnese Festival”, spiega il direttore artistico Fabio Biondi, “ci addentriamo nel vivo del sentimento che ci ha ispirato dal primo momento: riscoperta, esplorazione e vivificazione”.
Il Farnese Festival inaugura lunedì 2 giugno, alle ore 20.30, con l’ensemble Europa Galante, considerato tra i massimi interpreti a livello mondiale nel campo della musica barocca, che si esibirà nel Teatro Farnese con l’opera in forma di concerto I Fratelli Riconosciuti. Il lavoro, su libretto di Calo Innocenzo Frugoni e musica di Giovanni Maria Capelli, fu rappresentato a Parma per la prima volta nella stagione di Primavera del 1726. Grazie a un’importante operazione di recupero della partitura, curata da Francesco Baroni e revisionata dal maestro Biondi, l’opera viene oggi restituita al pubblico contemporaneo e valorizzata attraverso uno specifico volume monografico dedicato. L’appuntamento si preannuncia come l’evento di spicco della terza edizione del Festival, un’occasione unica per riscoprire una preziosa pagina della storia musicale parmense e del teatro barocco.
Martedì 3 giugno, alle ore 19.00, il Farnese Festival si sposterà nella suggestiva cornice della Biblioteca Palatina - Galleria Petitot, dove, sotto la direzione di Elena Sartori, verrà eseguito un programma Dedicato ai Farnese. Il concerto proporrà una raffinata selezione di composizioni d’omaggio che alcuni tra i più importanti compositori del Cinque-Seicento - da Cazzati a Vitali, da Uccellini a Cipriano de Rore - dedicarono alla famiglia ducale, celebrandone il prestigio e il mecenatismo.
Mercoledì 4 giugno, alle ore 19.00, il Farnese Festival farà ritorno in Teatro Farnese per accogliere la Freiburger Barockorchester, celebre ensemble barocco di Friburgo. La serata sarà dedicata ad alcune Sinfonie Giovanili di Wolfgang Amadeus Mozart, fra cui la Serenata in do maggiore, una composizione a lungo dimenticata che torna a rivivere in concerto.
Giovedì 5 giugno, alle ore 19.00, nel cortile del Guazzatoio, l’Orchestra Toscanini sarà protagonista di una serata dal sapore raffinato e originale. In programma la Tartiniana I, divertimento per violino e orchestra di Luigi Dallapiccola, seguita da Pulcinella, il celebre balletto che Stravinskij compose nel 1920 su commissione di Sergej Diaghilev, rielaborando musiche attribuite a Giovanni Battista Pergolesi.
Venerdì 6 giugno, alle ore 19.00, tra gli antichi volumi della Biblioteca Palatina – Galleria Petitot, Fabio Biondi e Giangiacomo Pinardi daranno vita a un affascinante concerto dedicato al repertorio per violino e chitarra. In programma sei sonate: quattro tratte da “Centone di sonate”, una dall'op. 3 e infine la Sonata Concertante per un percorso musicale che intreccia virtuosismo e raffinate sonorità cameristiche.
Sabato 7 giugno, sarà una giornata ricca di appuntamenti. Alle 16.30, nella Galleria Nazionale, Concerto Italiano sarà protagonista con l’esecuzione del Terzo libro di madrigali a cinque voci di Claudio Monteverdi, che nel 1592 intrecciò il proprio linguaggio musicale ai versi di Torquato Tasso. In serata, alle ore 20.00, l’Ala Nord della Pilotta si trasformerà in teatro per ospitare lo spettacolo che Fondazione Teatro Due & Europa Galante dedicheranno ad Arianna a Nasso, la raffinata composizione di Jiří Antonín Benda che racconta la vicenda di Arianna e Teseo in fuga da Creta dopo l’uccisione del Minotauro.
Domenica 8 giugno, giornata conclusiva del Farnese Festival, sarà scandita da un doppio appuntamento. Alle ore 16.30, nella Sala della Musica ai Voltoni del Guazzatoio, la Compagnia de Violini proporrà Il Concerto a cinque da Parma all’Europa, un viaggio musicale tra sonorità barocche e suggestioni internazionali.
A seguire, alle ore 19.00, Europa Galante farà ritorno al Teatro Farnese, per il gran finale del Farnese Festival con cinque composizioni dedicate ai Titani della prima metà del Settecento: Bach, Haendel, Vivaldi e Corelli, musicisti che, ancora oggi incarnano un mito intramontabile per la musica barocca. (aise)