Festa della Repubblica Italiana in Svizzera: il Tricolore sventola a Berna e Ginevra – di Carmelo Vaccaro

BERNA\ aise\ - In occasione del 78° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, le rappresentanze diplomatiche italiane in Svizzera hanno organizzato due eventi ufficiali a Berna e Ginevra per celebrare il 2 giugno.
Le manifestazioni hanno registrato una larga partecipazione e si sono distinte per la qualità dell’organizzazione, testimoniando il forte senso di appartenenza della comunità italiana all’estero e l’efficacia della diplomazia culturale italiana.
A Berna, l’Ambasciata d’Italia ha ospitato un ricevimento nei giardini della sede diplomatica, alla presenza dell’ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, che ha accolto centinaia di ospiti tra autorità diplomatiche, rappresentanti istituzionali, esponenti dell’imprenditoria, della comunità italiana e delle forze armate. Il ricevimento ha offerto una selezione di prodotti tipici italiani, rappresentando una vetrina dell’eccellenza agroalimentare del nostro Paese.
Durante il suo discorso, l’ambasciatore ha ricordato l’importanza del referendum del 1946, che sancì la nascita della Repubblica Italiana, sottolineando come la ricorrenza rappresenti un’occasione di unità, memoria e proiezione verso il futuro.
Nella stessa giornata, il Consolato Generale d’Italia a Ginevra ha celebrato la Festa della Repubblica con un ricevimento presso il Museo d’Arte e Storia della città. L’evento, presieduto dalla console generale Nicoletta Piccirillo, ha visto la partecipazione di autorità politiche cantonali e municipali, tra cui la presidente del Gran Consiglio Ana Roch e la Consigliera di Stato Nathalie Fontanet, oltre a rappresentanti del corpo consolare, delle istituzioni locali e delle associazioni italiane attive sul territorio.
Anche in questo caso, l’enogastronomia italiana ha avuto un ruolo centrale, con un ricco buffet in cui spiccavano, tra le altre specialità, i cannoli siciliani preparati dalla Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG), grazie all’impegno di Antonio Bello, Janet Cunto e Marcello Marano. Nel suo intervento, la console ha ringraziato i Comites di Ginevra e Losanna, gli sponsor e tutte le realtà associative che hanno reso possibile la riuscita della manifestazione.
Momento particolarmente significativo della serata ginevrina è stata la consegna dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana (OMRI) a Giuseppe Notarnicola, presidente della STMicroelectronics, in riconoscimento del suo contributo all’innovazione scientifica e tecnologica.
Le celebrazioni del 2 giugno, che si sono svolte dopo qualche ora dalla parata militare ai Fori Imperiali presieduta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, hanno rappresentato in Svizzera un’importante occasione di promozione dell’identità italiana e di valorizzazione del suo patrimonio culturale. Gli eventi di Berna e Ginevra confermano ancora una volta il ruolo attivo e propositivo delle comunità italiane all’estero e la capacità delle rappresentanze diplomatiche e consolari di rafforzare i legami tra l’Italia e i suoi cittadini nel mondo.
Il successo delle manifestazioni ha suscitato ampio apprezzamento tra i partecipanti, evidenziando il contributo determinante dell’Italia nei settori culturale, scientifico, economico e morale all’interno della comunità internazionale. Un’occasione, quella del 2 giugno, che si rinnova ogni anno come simbolo di coesione, memoria e speranza. (carmelo vaccaro*\aise)
* coordinatore SAIG