Passaporti in Lussemburgo: arriva Prenot@mi

LUSSEMBURGO\ aise\ - A partire dal prossimo 4 marzo l’Ambasciata italiana in Lussemburgo rilascerà passaporti previo appuntamento, da richiedere esclusivamente tramite la piattaforma Prenot@mi. Da quella data, dunque, non sarà più possibile prenotarsi via e-mail, telefono o allo sportello.
Dallo scorso 5 febbraio è possibile prenotare il proprio appuntamento sulla piattaforma. Fino al 1° marzo, comunque, sarà ancora possibile richiedere il passaporto senza appuntamento, fino ad un massimo di 12 ticket nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì e fino ad un massimo di 18 ticket (12 la mattina, 6 il pomeriggio) nella giornata di giovedì.
Dal 4 marzo, esclusivamente nei casi di comprovata urgenza che saranno sempre valutati dal responsabile dell’Ufficio, il cittadino italiano iscritto all’AIRE della circoscrizione potrà richiedere il passaporto scrivendo una email all’indirizzo passaporti.lux@esteri.it. segnalando nell’oggetto “RICHIESTA PASSAPORTO PROCEDURA D’URGENZA” e descrivendo il proprio caso, allegando idonea documentazione giustificativa.
L’urgenza – spiega l’Ambasciata – deve necessariamente essere giustificata da: gravi motivi familiari o di salute personale, certificati da strutture o autorità competenti pubbliche o private. Qualora l’urgenza sia quella di assistere un familiare, dal certificato dovrà emergere tale esigenza. Il richiedente dovrà presentare allo sportello la prenotazione del volo o altro titolo di viaggio; improrogabili necessità di lavoro, comprovate da una richiesta motivata e firmata da chi ricopre incarichi dirigenziali (completa di nominativo, ruolo e numero di telefono di chi firma) e redatta su carta intestata del datore di lavoro. Inoltre il richiedente dovrà presentare allo sportello la prenotazione del volo o altro titolo di viaggio.
I benefici della procedura d’urgenza per motivi di lavoro e salute NON potranno in alcun modo essere estesi anche ai familiari del titolare.
L’Ambasciata, infine, precisa che NON SARANNO CONSIDERATE VALIDE PROVE D’URGENZA/EMERGENZA: Lettere o comunicazioni generiche da cui non risulti chiaramente la necessità di rientrare in Italia per assistere un familiare, o per altri impegni ufficiali o per gravi motivi; Il possesso di biglietti aerei o la prenotazione di vacanze; Dimostrazione di impegni lavorativi urgenti riportati in messaggi ricevuti via email o su dispositivi mobili; Autocertificazioni del richiedente su situazioni di urgenza/emergenza non comprovate da adeguata documentazione in supporto. (aise)