“Shanghai in my mind – Milan Station”: alla Rotonda della Besana un viaggio visivo nella città di Shanghai

MILANO\ aise\ - In occasione del 55° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia, approda a MilanoShanghai in my mind – Milan Station”, terza edizione della serie espositiva internazionale promossa dall’Ufficio Informazioni della Municipalità di Shanghai e organizzata dallo Shanghai Promotion Center for City of Design.
La mostra inaugura venerdì, 6 giugno, alla Rotonda della Besana, nell’ambito degli eventi di promozione dell’immagine della città “Charming Shanghai”, e sarà aperta gratuitamente al pubblico sabato 7 e domenica 8 giugno.
“Shanghai in my mind – Milan Station” nasce con l’obiettivo di promuovere il patrimonio culturale, l’energia urbana e lo spirito innovativo di Shanghai attraverso lo sguardo di designer e creativi internazionali. La mostra è il risultato di una open call che ha coinvolto 17 artisti da Cina, Italia, Francia, Giappone, Nuova Zelanda, Stati Uniti e altri Paesi, invitati a restituire una visione personale della metropoli attraverso pittura, fotografia, collage, installazioni e arte digitale. Avviato nel 2023, “Shanghai in my mind – Milan Station” mira a presentare Shanghai in modo originale, per raccontarne la bellezza e il fascino a livello globale attraverso le creazioni di giovani artisti internazionali.
Il 6 giugno, dalle ore 16.00 alle 18.30, alla Rotonda della Besana è in programma l’evento di apertura con una visita guidata alla mostra, seguita da un’esibizione musicale e la cerimonia di apertura. L‘incontro si concluderà con il taglio del nastro e un momento di dialogo con il pubblico, che potrà confrontarsi direttamente con gli artisti e i protagonisti dell’iniziativa per approfondire la mostra.
Il tema centrale, “Shanghai in my mind”, racchiude l’idea che ognuno custodisca una propria Shanghai interiore. Metropoli in equilibrio tra tradizione e modernità, Oriente e Occidente, la città viene reinterpretata in una chiave visiva, riflettendo lo spirito creativo e cosmopolita di Milano, con cui Shanghai condivide il titolo designato dall’UNESCO di Città del Design.
LA MOSTRA
La mostra presenta oltre 40 opere e costruisce un viaggio immersivo nel paesaggio urbano e nell’immaginario simbolico della metropoli cinese attraverso lo sguardo di 17 designer e creativi da tutto il mondo.
Tra i protagonisti di “Shanghai in my mind – Milan Station”, l’italiano Orlando Daga, proveniente da una famiglia con tradizioni artistiche plurigenerazionali, presenta l’installazione Shanghai in my dreams che trae ispirazione dalle finestre circolari dell’architettura tradizionale cinese, dove il telaio simboleggia l’universo. Dietro le grate, l’artista utilizza tessuti rustici in blu e rosso: il blu evoca il mare, il rosso la passione, metafora della capacità di Shanghai di fondere culture diverse in un crogiuolo di scambi. L’opera incarna le connessioni tra individuo e società, celebrando l’eredità storica e la stratificazione culturale della metropoli.
Le opere di Orlando Daga sono conservate in prestigiose istituzioni come l'Università degli Studi di Urbino, il Museo Poly e lo Spazio d'Arte 218 di Shanghai.
Matt Wells, artista di strada neozelandese e guru del character design di base negli Stati Uniti, è stato direttore creativo per la Dark Horse Comics e lo studio cinematografico Huayi Brothers. Icone da lui create come Ninja Turtles e l’IP FLOOB sono celebri tra i giovani cinesi. Per “Shanghai in my mind – Milan Station” presenta l’opera Shanghai Doddles, nata da sei anni di esperienza nella città, fonde tinte neon, elementi manga e landmark come la Perla Orientale, lo Shanghai Tower e il Tempio del Dio della Città. Un tributo alla diversità culturale shanghainese attraverso il linguaggio urbano dello spray.
Dal Giappone arriva Yoshiaki Osada, amministratore delegato di GK Design Shanghai e responsabile generale per la Cina del gruppo GK Design. Osada guida da oltre un decennio progetti di design nel Paese, promuovendo scambi sino-giapponesi attraverso collaborazioni accademiche. Per la mostra alla Rotonda della Besana a Milano presenta l’opera City of Tolerance, una composizione cromatica e materica che esalta l’apertura e il pluralismo culturale di Shanghai.
Presente in mostra anche il contributo di Frank Chai dalla Cina, artista metallurgico e figura di spicco della scena trendy shanghainese, vincitore del premio Goldsmiths' Craft & Design Council del Regno Unito. Unceasing Vitality è un’opera che si rigenera incessantemente e ha come cuore la Magnolia denudata (fiore simbolo di Shanghai), intrecciata a silhouette giovanili e skyline urbano. “Rappresenta la fiducia nel domani – spiega l’artista – Shanghai che amo è una fiamma perpetua di vitalità”.
OPEN CALL
L’appuntamento è occasione per rivolgere agli artisti e ai creativi italiani l’invito a candidarsi a partecipare all’esperienza che prevede una residenza a Shanghai di una settimana, finalizzata alla produzione di una o più opere dedicate che entreranno poi a fare parte del progetto e saranno presentate in sedi internazionali.
“Shanghai in my mind – Milan Station” è un’esperienza condivisa tra due città simbolo di creatività, design e apertura culturale. La Rotonda della Besana, con la sua architettura circolare e la forte valenza simbolica, si trasforma in una “stazione mentale”, in cui i visitatori possono fermarsi, sostare e lasciarsi attraversare dalle immagini. Attraverso un linguaggio visivo contemporaneo, la mostra mette in scena il dialogo tra Shanghai e Milano, offrendo al pubblico un’occasione unica per riscoprire l’identità, la memoria e la vitalità di una città che guarda al futuro senza perdere il legame con le proprie radici. (aise)