"DIRITTO E GIUSTIZIA IN ITALIA E GIAPPONE" A CONFRONTO ALL’IIC DI TOKYO

TOKYO\ aise\ - Cosa differenzia e cosa accomuna il diritto italiano ed il diritto giapponese? Sono più numerosi i punti in comune o le divergenze? Non è facile dare una sola risposta a queste domande: ci proverà il secondo convegno dell'Associazione Italo-giapponese per il Diritto Comparato nel corso del convegno "Diritto e giustizia in Italia e Giappone. Affinità e divergenze" che si terrà sabato 18 luglio, dalle ore 14.00 alle ore 18.00, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo.
L’evento, ad ingresso libero, è organizzato dall’Istituto stesso insieme alla Scuola Italiana di Studi sull'Asia Orientale, con il patrocinio di Ambasciata d'Italia a Tokyo, AISTUGIA, SIRD e Centro per il Diritto Comparato e Transnazionale di Torino.
Le relazioni al convegno presenteranno il punto di vista del comparatista su diversi temi in vari campi delle scienze giuridiche, consapevoli che "nulla ci aiuta meglio a capire un fenomeno della analisi delle differenze e affinità rispetto ai fenomeni omologhi" (R. Sacco).
Ad introdurre i lavori, dopo i saluti delle autorità, sarà Vincenzo Roppo dell’Università di Genova con la relazione "Il contratto oggi: problemi e prospettive".
Alla discussione seguirà la prima sessione con gli interventi di: Masao Kotani dell’Università Ochanomizu su "Riflessioni sul convegno "Prova genetica ed errore giudiziario" (Milano, 23 marzo 2015)" e Masaki Sakuramoto dell’Università Toyo su "I requisiti soggettivi dell'esdebitazione nel diritto fallimentare italiano".
Nel corso della seconda sessione interverranno: Michela Riminucci dell’Università di Kobe su "Il licenziamento in Giappone: disciplina vigente e prospettive di riforma" e Keiko Tanimoto della Università Ritsumeikan su "Considerazioni sul sistema di "cooling-off" in Italia e Giappone".
La terza ed ultima sessione consisterà in una tavola rotonda sulle "Corti supreme a confronto" cui prenderanno parte: Jun Ashida della Biblioteca Parlamentare Giapponese, Giorgio F. Colombo dell’Università di Nagoya e Andrea Ortolani dell’Università Hitotsubashi.
Il discorso conclusivo "Sulla nuova legge elettorale della Camera dei Deputati" sarà affidato infine a Toshiyasu Takahashi della Università Hiroshima Shudo. (aise)