CONCLUSA A FIRENZE L’ASSEMBLEA EUROLAT

FIRENZE\ aise\ - Si è conclusa oggi, 24 maggio, a Firenze la tre giorni dell’assemblea EuroLat, che riunisce deputati europei e parlamentari dei Paesi dell’America latina.
"EuroLat lavora per l’unità geopolitica dell’Europa e dell’America Latina", ha dichiarato l’eurodeputato spagnolo Ramon Jauregui (S&D), presidente della delegazione dei deputati europei di EuroLat. "I 150 deputati europei e latinoamericani che partecipano a EuroLat chiedono ai rispettivi governi che, nella prossima plenaria dell’assemblea CELAC (Comunità dei Paesi Latinoamericani e dei Caraibi) che si terrà a El Salvador a ottobre, ci sia un impegno per un rafforzamento dei legami commerciali, politici e sociali fra le due sponde dell’Atlantico".
Dopo la sessione inaugurale, aperta dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani e dal sindaco di Firenze Dario Nardella, in cui si è discusso di tutti i grandi temi di stretta attualità in Europa e in America Latina (Brexit, attentato di Manchester, situazione in Colombia, Brasile, Cuba e Venezuela etc.), i deputati si sono riuniti in quattro commissioni di lavoro che hanno affrontato i temi più caldi nelle relazioni bilaterali fra Europa e America Latina.
In Commissione Affari Sociali si è discusso di responsabilità sociale delle imprese, di contrasto al lavoro nero, di lotta alle diseguaglianze attraverso politiche di coesione sociale, di sparizioni forzate di minori e di lotta alla violenza sui minori in America Latina.
Nella Commissione Affari Politici, invece, si è parlato di ristrutturazione del debito sovrano, di giustizia e lotta all’impunità e alla corruzione, di cooperazione nel campo dell’aviazione e della sicurezza aeronautica e di un impegno per il futuro per regolamentare in maniera migliore le lobby.
In Commissione Sviluppo Sostenibile, i deputati hanno affrontato i problemi legati all’import da parte dell’Europa di soia transgenica dai Paesi latinoamericani. Si sono inoltre occupati di come intensificare gli scambi fra ricercatori e studenti fra le due sponde dell’Atlantico per lavorare, ad esempio, a progetti infrastrutturali come quello di un cavo per la trasmissione dati ad alta velocità da Lisbona a Fortaleza (Brasile) o per migliorare la cooperazione in ambito sanitario in emergenze quali quella del virus Zica. Infine, i parlamentari hanno fatto il punto della situazione sull’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle politiche di coesione territoriale con i cosiddetti progetti triangolari, che includono cooperazione e scambio di buone pratiche fra un paese europeo e due o più paesi latinoamericani.
Nella Commissione Affari Economici e Finanziari, i deputati hanno votato a larga maggioranza un rapporto dell’eurodeputato italiano Nicola Danti (S&D) e del deputato del Parlamento andino Luis Fernando Duque che riguarda le ripercussioni dei negoziati sul TTIP e TPP nelle politiche commerciali fra UE e America Latina, trovando un consenso ampio nonostante i recenti cambiamenti verificatisi con l’elezione del Presidente statunitense Donald Trump.
Fra gli altri temi trattati dalla stessa commissione il futuro delle relazioni commerciali multilaterali per giungere a un messaggio comune da presentare alla prossima conferenza ministeriale della Organizzazione Mondiale del Commercio a dicembre a Buenos Aires. Infine si è tenuto un dibattito con un esperto della Fao sulla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata. (aise)