GIORGIO STARACE AMBASCIATORE IN GIAPPONE

ROMA\ aise\ - “Cari Italiani, assumo la guida dell’Ambasciata in un momento molto positivo delle relazioni fra Italia e Giappone. Abbiamo festeggiato l’anno scorso i primi 150 anni di relazioni diplomatiche, ma i nostri legami sono molto più antichi e diventano ogni giorno più forti”. Inizia così il messaggio che Giorgio Starace, nuovo ambasciatore italiano in Giappone, indirizza alla collettività italiana.
Starace, che nei giorni scorsi ha presentato al Vice Ministro degli Affari Esteri Shinsuke Sugiyama copia delle lettere credenziali, sottolinea come “l’amore degli amici giapponesi per il made in Italy – brand con pochi eguali al mondo – sia testimoniato tutti i giorni dalle loro scelte di consumo. La passione di questo pubblico per la nostra cultura e' altrettanto radicata: mostre e concerti di artisti italiani riscuotono sempre grande successo così come le collaborazioni in ambito scientifico e dell’innovazione tecnologica”.
“I nostri rapporti istituzionali – aggiunge il diplomatico – sono intensi e proficui, da ultimo il Presidente del Consiglio Gentiloni ha incontrato il Primo Ministro Abe a Roma in occasione del suo tour europeo dei giorni scorsi, e il Giappone si conferma partner internazionale di importanza strategica. Sono convinto però che possiamo fare ancora tanto, insieme, per affermare l’immagine dell’Italia in Giappone. Con la forza e l’impegno congiunto di tutto il Sistema Italia potremo cogliere e sfruttare al meglio ogni opportunità per affermare – ancora di più – il nome dell’Italia. Spero di poter contare su tutta la comunità, in questi anni, per promuovere il valore del nostro grande Paese”.
“Se facciamo sistema, se siamo uniti, non ci ferma nessuno”, conclude. “Sarò al servizio della nostra comunità imprenditoriale e culturale e con grande orgoglio e determinazione faremo crescere l'Italia in Giappone”.
Viterbese, classe 1959, dopo essersi diplomato presso la Scuola militare “Nunziatella” di Napoli, Starace si laurea nel 1982 in Economia politica all’Università Bocconi di Milano.
Entra in carriera diplomatica nel 1985 e inizia il suo percorso professionale alla Farnesina presso la Direzione Generale per gli Affari Economici. Nel 1988 è assegnato in Guatemala come Segretario commerciale e successivamente presta servizio a Pechino come Primo Segretario.
Rientrato al Ministero nel 1995, assume in un primo momento alla Direzione Generale Affari Economici e, in seguito, viene nominato Consigliere per gli Affari Internazionali del Ministro per le Politiche Agricole.
Nel 1999 è Primo Consigliere alla Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Onu a New York, incarico che svolge fino al 2002, quando si trasferisce a Nuova Delhi per ricoprire lo stesso ruolo presso l’Ambasciata.
Di rientro a Roma nel 2006, presta servizio nuovamente come Consigliere Diplomatico del Ministro per le Politiche Agricole. Nel 2008 è promosso al grado di Ministro plenipotenziario.
Nel 2010 è nominato Ambasciatore ad Abu Dhabi dove, dal febbraio 2014, è accreditato anche presso l’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili.
Rientrato a Roma alla Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza, nel 2015 è nominato Inviato Speciale per la Libia del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Nel 2016 è insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
È sposato con Matelda Benedetti, medico, con la quale ha 2 figli, Giulio e Silvia. (aise)