DELEGAZIONE PE AD AMSTERDAM: EMA A RISCHIO SE L’EDIFICIO DI AMSTERDAM VIENE RITARDATO

BRUXELLES\ aise\ - Secondo i deputati europei in delegazione ieri, giovedì 22 febbraio, ad Amsterdam, i ritardi nella consegna del nuovo edificio Vivaldi potrebbero avere delle conseguenze sulla continuità dell’attività dell’agenzia EMA.
Una delegazione della Commissione ambiente e sanità pubblica del Parlamento europeo ha effettuato una missione conoscitiva ad Amsterdam, sede del trasferimento post Brexit dell’EMA.
La delegazione, guidata dal relatore sulla ricollocazione, Giovanni La Via (PPE, IT), ha visitato la sede temporanea e la futura sede dell'EMA e discusso il trasferimento con Guido Rasi, direttore esecutivo dell’agenzia, e con rappresentanti del ministero della salute olandese.
Il presidente della delegazione, Giovanni La Via, ha ringraziato "il governo olandese per averci accolto e per le informazioni fornite oggi. L'edificio temporaneo, in realtà, non sembra aver bisogno di molto lavoro per essere pronto. Siamo più preoccupati per il rischio di ritardi nella costruzione del nuovo edificio Vivaldi. Il personale dell'EMA ci ha detto oggi che un ritardo causerebbe un deterioramento dell'attività dell'agenzia, che è esattamente quello che vogliamo evitare".
"Nutriamo inoltre seri dubbi sulla procedura seguita dal Consiglio", ha aggiunto: "il Parlamento non può essere bypassato. Il Consiglio e la Commissione dovrebbero garantire che qualsiasi decisione futura riguardante le sedi delle agenzie venga presa in co-decisione".
La Via ha dunque annunciato che saranno prese " in esame tutte le informazioni, comprese quelle richieste dal presidente del Parlamento europeo alla Commissione in una lettera inviata a Jean-Claude Juncker, in preparazione del nostro voto".
La relazione di Giovanni La Via sarà votata dalla commissione parlamentare per l’ambiente e la sanità pubblica il 12 marzo e dal Parlamento nel suo insieme nel corso della stessa settimana. (aise)