GLI ELICOTTERI ITALIANI RAGGIUNGONO NUOVO TRAGUARDO IN IRAQ

ERBIL\ aise\ - Nei giorni scorsi, dopo quasi due anni di impiego in Iraq, gli elicotteri italiani - NH90 dell’Airmobile Task Group (ATG) Griffon - impiegati nell’ambito all’Operazione “InherentResolve”, hanno superato le 1000 ore di volo operative in Iraq. È quanto riporta la Difesa in una nota, in cui spiega che, attualmente, il dispositivo militare italiano in Iraq, assolve il nuovo compito di trasporto di personale e materiali a favore dei Paesi membri della Coalizione.
Le 1000 ore di volo degli elicotteri NH90A – sottolinea il Ministero – rappresentano un “importante traguardo” per l’Aviazione dell’Esercito, e sono il “prodotto della professionalità, dell’impegno e della dedizione al lavoro degli uomini e delle donne delle Forze Armate Italiane”.
Il Task Group Griffon è un’unità aeromobile altamente specializzata, che fino allo scorso mese di dicembre è stato l’unico assetto, nel quadrante nord delteatro iracheno, chiamato ad assicurare, in supporto all’Operazione “InherentResolve”, il Personnel Recovery (PR) ossia il recupero di personale rimasto isolato sul terreno. Questa eccezionale capacità era stata raggiunta grazie alla sperimentata sinergia procedurale e addestrativa sviluppata dall’EsercitoItaliano, tra componente ad ala rotante (elicottero da trasporto tattico NH90A e da esplorazione e scorta AH129D) e fanteria aeromobile del66° Reggimento fanteria aeromobile “Trieste”.
L’Italia contribuisce all’Operazione “InherentResolve”, con compiti di contrasto al terrorismo internazionale, nell’addestramento delle Forze di Sicurezza irachene e curde (Peshmerga) oltre a garantire la sicurezza della struttura della diga di Mosul.(aise)