MATTARELLA: CON L’ARMENIA AMICIZIA ANTICA E PROFONDA

JEREVAN\ aise\ - “Sono davvero molto lieto di compiere la prima visita di un Presidente italiano in questo Paese, in circostanze così significative come la celebrazione del centenario della prima Repubblica di Armenia e il duemilaottocentesimo anniversario della fondazione di Jerevan. Desideravo molto compiere questa visita e sono lietissimo di effettuarla in virtù dei legami antichissimi che vi sono tra i nostri popoli e in virtù del rapporto di fiducia e di amicizia che ci unisce. Sono certo che questa occasione ci consentirà di consolidare ulteriormente la nostra eccellente collaborazione e la nostra profonda amicizia”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a margine dell’incontro con il Presidente della Repubblica d’Armenia, Armen Sarkissian, nel primo giorno della sua visita di Stato a Jerevan.
“Questo legame, testimoniato da incontri molto frequenti, da scambi e da collaborazioni in tanti settori, è simboleggiato al meglio dal comune impegno dei nostri militari per la pace e la stabilità in Libano, in un Paese amico per entrambi i nostri Paesi, sempre a difesa della pace, così come avviene anche altrove, come in Afghanistan”, ha ricordato Mattarella che ai giornalisti ha spiegato che, con Sarkissian, sono state esaminate le “relazioni eccellenti di carattere bilaterale” di cui entrambi sono “soddisfatti” anche vista la “crescente intensità e qualità di questi rapporti”.
“Le nostre relazioni bilaterali trovano nella cultura un’espressione particolarmente avanzata della nostra amicizia”, ha sottolineato il Capo dello Stato. “Siamo molto contenti del livello di cooperazione raggiunto, favorito dal rapporto millenario che ci lega e dal contributo della diaspora armena in Italia che ha avuto, in ogni epoca e ha, ancora oggi, numerosi rappresentanti particolarmente qualificati. La vitalità dei nostri rapporti, in particolare in ambito culturale, archeologico e scientifico, è attestata anche da alcune iniziative significative che sono giunte a maturazione in preparazione di questa visita: il Centro regionale per la salvaguardia del patrimonio culturale, che domani avrò l’onore di inaugurare presso la Galleria Nazionale insieme al Presidente Sarkissian. Siamo molto lieti di poter condividere, attraverso questa iniziativa, l’esperienza che ha l’Italia in materia e speriamo che il Centro possa essere un riferimento per valorizzare il patrimonio culturale armeno e quello dell’intera Regione”.
Mattarella ha quindi citato “l’apertura di una sezione bilingue - armena e italiana - presso la scuola numero 24 di Jerevan. A tal proposito, ho confermato al Presidente Sarkissian l’invio di un docente dal nostro Paese già a partire dal prossimo anno scolastico. Vi è inoltre l’avvio dell’attività del Comitato di Jerevan della Società ‘Dante Alighieri’; vi si aggiunge la firma del Protocollo d’intesa sulla cooperazione scientifico-tecnologica tra il Comitato della scienza del Ministero dell’educazione e della scienza armeno e del CNR italiano. Con il Presidente Sarkissian abbiamo sottolineato l’importanza della cooperazione scientifica. Mi auguro che si sviluppi ulteriormente, particolarmente nell’ambito del network internazionale dei centri di astrofisica e dei progetti di mobilità dei ricercatori tra le Università dei nostri due Paesi”.
Sul fronte economico-commerciale, ci sono “grandi margini di sviluppo” che le aziende italiane intendono sfruttare. “Ho trasmesso al Presidente Sarkissian – lo farò anche domani con il Primo Ministro – la piena disponibilità delle aziende italiane a offrire il meglio del loro know how, della loro esperienza e della loro capacità di integrazione con il tessuto economico del territorio in cui operano”, ha spiegato Mattarella.
Durante l’incontro si è parlato anche del Nagorno Karabakh, e dell’accordo di partenariato globale rafforzato tra l’Armenia e l’Unione europea. Una intesa, ha sottolineato Mattarella, “cui guardiamo come una piattaforma di grande utilità per approfondire relazioni proficue e armoniose tra l’Armenia e l’Unione europea che conducano alla prosperità e allo sviluppo dei nostri popoli, nel rispetto delle priorità e delle esigenze di entrambe le parti. Ho assicurato al Presidente Sarkissian - e gli assicuro adesso - la massima attenzione delle nostre istituzioni nei confronti del processo di ratifica dell’intesa”.
“L’amicizia tra Armenia e Italia è antica e profonda e, come si può constatare dalle tante direttrici di collaborazione, è proiettata verso un futuro di rafforzamento ulteriore. L’Armenia – ha sottolineato, concludendo, il Presidente Mattarella – potrà sempre contare sul sostegno e la sincera amicizia dell’Italia per sviluppare sempre più i nostri rapporti già così proficui”. (aise)