MISSIONE IN LIBANO: COMMEMORAZIONE DEI CADUTI IN AFGHANISTAN

ROMA\ aise\ - Come ogni anno il 9 ottobre ricorre un triste anniversario per le penne nere del 7° Reggimento Alpini. Presso la base di Shama, nel sud del Libano, sede del Comando del Sector West su base Brigata Alpina Julia, si è tenuta la cerimonia in memoria dei Caporal Maggiori Scelti Gianmarco Manca, Sebastiano Ville, Francesco Vannozzi e del 1° Caporal Maggiore Marco Pedone, uccisi nel 2010 nella valle del Gulistan, in Afghanistan, dall’esplosione di un ordigno rudimentale che investì il blindato Lince con a bordo i cinque militari italiani. Quattro morirono, un altro rimase gravemente ferito.
Il Comandante del Sector West, Generale di Brigata Paolo Fabbri, ha tenuto una toccante allocuzione alla presenza dei numerosi rappresentanti delle 15 nazioni componenti il Settore Ovest di UNIFIL e del Comandante del 7° Reggimento Alpini, Colonnello Antonio Arivella - il quale all’epoca del tragico evento era il loro Comandante di Battaglione.
Fabbri, in particolare, ha ricordato le parole del Generale Petreus, all’epoca Comandante della Missione ISAF in Afghnanistan, “non dimenticheremo mai il loro coraggio ed il loro altruismo questi soldati hanno servito come parte del coraggioso contingente italiano che condivide i nostri sforzi come Comando Reggionale Ovest, il loro operato coraggioso ed altruistico non sarà mai dimenticato” ed ha terminato aggiungendo “i nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alle loro famiglie ed alle loro anime”. (g.zanella\aise)