PAESE CHE VAI, ITALIA CHE TROVI
ROMA – focus/ aise – Anche questa settimana ci siamo guardati intorno, scovando qua e là alcuni tra gli articoli della stampa italiana in giro per il mondo che ci hanno maggiormente incuriosito. Si parte da Cape Town, dove Ciro Migliore affida a un editoriale il ricordo dei tredici anni della “Gazzetta del Sud Africa”, quotidiano online che dirige a Città del Capo. Angela Saieva, invece, dalle pagine del “Corriere d’Italia”, diretto a Francoforte da Licia Linardi, scrive della nascita a Pforzheim del Club Milan “Franco Baresi”, un progetto sportivo e culturale per gli italiani del posto.
Su “Dubaitaly.com”, portale online fondato e diretto da Elisabetta Norzi, troviamo l’intervista a Silvia Vianello, inserita da Forbes nella classifica delle 100 donne italiane di maggior successo nel mondo.
Docente di Marketing alla Bocconi di Milano per più di dieci anni, ha condotto il programma televisivo Smart&App (su Sky), ha fondato “Reinventami”, società di consulenza per grandi e piccole/medie imprese, ed è autrice di numerosi libri come “GreenWebEconomics: la nuova frontiera” e “Startup digitali & PMI innovative. Guida completa al successo di un’impresa innovativa”, solo per citarne alcuni. Poi, dopo tanti successi, Silvia Vianello ha lasciato l’Italia per venire a andare a vivere a Dubai. Fabio Porta, coordinatore del PD in Sud America, firma per “Gente d’Italia”, quotidiano diretto a Montevideo da Mimmo Porpiglia, un articolo incentrato sul Decreto Salvini e sul diritto di cittadinanza.
“A Salvini, che non vuole lo 'ius soli' ma che a quanto pare non ama nemmeno lo 'ius sanguinis', vorremmo domandare: qual è l'Italia del futuro che hai in mente? Quella che inizia con "PRIMA GLI ITALIANI" ma che finirà con "SENZA GLI ITALIANI", considerato che senza italiani nel mondo e stranieri in Italia il nostro Paese è destinato demograficamente a morire?” scrive Porta.
Liliana Rosano, sul quotidiano online “La voce di New York”, diretto da Stefano Vaccara, intervista Carmen Marsico, cantante dei Newpoli, che ha presentato
l’ultimo disco della band il 5 ottobre nella Grande Mela.
È dedicato all’accordo Usa-Canada-Messico l’editoriale che Francesco Veronesi firma per il “Corriere canadese”, quotidiano che dirige a Toronto. “Dopo quasi 14 mesi di negoziato, l’agognato Nafta 2.0 vede finalmente la luce. Superate le ultime differenze e sciolti gli ultimi nodi, gli Stati Uniti e il Canada hanno firmato una bozza d’accordo sulla nascita dello United States Messico Canada Agreement – ridotto in un acronimo impronunciabile, Usmca – che andrà a sostituire in toto il precedente accordo di libero scambio rimasto in vigore per oltre 24 anni”. Sono dedicati alla manifestazione “Zurigo in Italiano” copertina ed editoriale del nuovo numero de “La Rivista”, mensile che Giangi Cretti dirige a Zurigo. Una manifestazione arrivata al tredicesimo compleanno, “una manifestazione che”, scrive Cretti, “nell’arcobaleno linguistico dell’area metropolitana della capitale economica della Svizzera, in autunno, contribuisce a dar forma e colore alla nostra lingua. Un omaggio al plurilinguismo, ricchezza ineguagliabile di cui gli Svizzeri vanno giustamente fieri e che pur con qualche titubanza alla fine, come testimonia la recente votazione nei Grigioni, difendono”. Grazia Mirabelli, che a Copenaghen dirige “Il Ponte”, intervista Fabio Ruggitello, che dopo oltre cinque anni ha lasciato la conduzione dell’Istituto italiano di Cultura con sede a Copenaghen.
Vittorio Giordano, sul nuovo numero de “Il cittadino canadese”, dedica la copertina al risultato delle elezioni in Quebec, con un approfondimento sugli eletti, anche italo-canadesi. Infine, il quotidiano online “La voce d’Italia”, diretto a Caracas da mauro Bafile, rilancia la notizia secondo cui le compagnie aeree che faranno scalo in Venezuela dovranno pagare il carburante in “Petro”, la criptomoneta inventata dal governo del presidente della Repubblica, Nicolás Maduro. (focus\ aise)