PASSAPORTI: SU CHANGE.ORG LA PETIZIONE PER CHIEDERE DI RIFORMARE IL SISTEMA “PRENOTA ONLINE”

ROMA\ aise\ - Il “Comitato passaporto italiano in tempi giusti e senza intermediari” ha lanciato lunedì scorso su change.org una petizione rivolta al Ministero degli Affari Esteri per chiedere di riformare il sistema “Prenota online”.
“Tutti i giorni, migliaia di utenti cittadini italiani residenti all´estero tentano di ottenere un appuntamento per l’emissione del passaporto usando il Sistema Prenota on line” si legge nella petizione ad oggi firmata da 1.279 persone. “Il Sistema, progettato per agevolare coloro che hanno bisogno dell’emissione del passaporto per viaggiare, in realtà si è dimostrato uno strumento inefficace e addirittura perverso, questo perché i richiedenti tentano per giorni e a volte per mesi e non riescono ad ottenere un posto”.
“Riuscire ad ottenere un appuntamento – denuncia il Comitato che ha promosso la petizione – è ormai diventata una lotteria e anche una assurda competizione con le agenzie specializzate a vendere “slot”. Aggiungiamo che il “Prenota on Line” non considera diverse situazioni personali, come i limiti di una persona anziana, utenti portatori di handicap o gravissimi problemi personali che di forma imprevista obbligano l’utente ad un viaggio di emergenza”.
“L´utente pertanto è ostaggio della buona volontà del Console o dell´addetto di turno e a volte esposto a situazioni a dir poco imbarazzanti”, si denuncia nella petizione. “Tutte le Direzioni competenti del Ministero degli affari esteri sono al corrente della grave situazione e finora molto poco è stato fatto o si sta facendo per risolvere il problema. Non possiamo più continuare ad accettare sottomessi e immobili questa assurda situazione penosa e umiliante”.
“Basta con questo “Prenota on Line” così com´è adesso. Basta al dover pagare agenzie o intermediari che, con potenti mezzi, occupano tutti i posti e li vendono. Vogliamo un sistema che rispetti la dignità di ogni utente e che non lo obblighi a partecipare ad una lotteria o a dover rimanere al computer (chi ce l’ha) di notte o per mesi di fila. Vogliamo immediatamente – conclude il Comitato promotore – la riformulazione del sistema con la possibilità di rivolgersi personalmente agli sportelli senza barriere (se non ha la prenotazione vada via) nel pieno rispetto delle necessita di ogni cittadino”. (aise)