A BOLOGNA "L’ACCORDO DI PARTENARIATO ECONOMICO TRA GIAPPONE E UE: OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE"

BOLOGNA\ aise\ - Lo scorso luglio, Unione Europea e Giappone hanno siglato uno storico accordo di partenariato economico (EU-Japan Economic Partnership Agreement - EPA) che entrerà in vigore il prossimo 1° febbraio 2019.
È stato definito il più grande accordo commerciale della storia, destinato a dar vita ad un polo economico integrato che rappresenta un terzo del PIL mondiale e coinvolge 635 milioni di consumatori.
Il commercio dei soli beni e servizi esportati dall’Unione europea al Giappone ammontava a 58 miliardi di euro in beni e 28 miliardi in servizi, per un totale di 86 miliardi per l’anno 2015, malgrado l’alta protezione reciproca.
Le prospettive che si dischiudono per i consumatori e le aziende europei e giapponesi dall’Accordo di libero scambio sono sostanziali: l’accordo permetterà l’abbattimento delle barriere tariffarie (quelle giapponesi sono altissime: del 40% sulla carne, del 30% sulla cioccolata e del 15% sul vino), aprirà il mercato giapponese ai prodotti agricoli europei e liberalizzerà le gare per gli appalti pubblici.
Condurrà inoltre all’armonizzazione degli standard tecnici e alla progressiva eliminazione delle cosiddette "barriere invisibili", che di fatto costituiscono un ostacolo importante nei flussi di interscambio tra UE e Giappone. Sono assolutamente garantiti tutti gli standard europei sulla sicurezza alimentare, il divieto di OGM e le garanzie sulla salute degli animali.
I vantaggi per l'Italia riguardano soprattutto il fronte agro-alimentare e la tutela delle indicazioni geografiche e protette, in particolare per i vini e i formaggi. Importanti benefici beneficeranno anche i numerosi settori industriali quali il settore automobilistico, il tessile, la moda, il farmaceutico, la gioielleria, la birra e perfino gli appalti pubblici: ai quali, a cominciare da quelli per le opere ferroviarie giapponesi, avranno libero accesso le imprese italiane ed europee di questo importantissimo settore.
La Regione Emilia-Romagna attribuisce a questo accordo un’importanza strategica per il rafforzamento delle relazioni commerciali e di investimento con il Giappone, Paese con cui ad oggi il valore delle esportazioni regionali è superiore a 1 miliardo di euro (oltre il 15% della quota nazionale), il saldo attivo è molto consistente e sono oltre 4.000 le imprese coinvolte. Per cogliere tutte le opportunità offerte dall’Accordo, espandendo al contempo le quote di mercato, la Regione svilupperà assieme a Fondazione Italia-Giappone e a JETRO e in collaborazione con BPER, una serie di azioni volte a potenziare le opportunità di business e investimento con l’organizzazione di seminari settoriali, l’organizzazione di missioni imprenditoriali, l’assegnazione di contributi a fondo perduto.
Alla luce delle nuove opportunità che si aprono per le imprese emiliano-romagnole, la Regione Emilia-Romagna, BPER Banca e Fondazione Italia Giappone organizzano il convegno "L’Accordo di Partenariato Economico tra Giappone e Unione Europea: Opportunità per le Imprese", che si tiene nel pomeriggio di oggi, venerdì 25 gennaio, dalle ore 14.30 alle 18.30, presso la sede della Regione Emilia-Romagna a Bologna, in Sala 20 maggio 2012.
Il rilievo istituzionale all’evento è sottolineato dall’intervento dell’on. Pierferdinando Casini, presidente dell’Associazione Parlamentare Amici del Giappone, e dal console giapponese a Milano, Yuji Amamiya. Di particolare rilievo la partecipazione del vice-capo negoziatore dell’UE, Marco Chirullo, che, avendo seguito i negoziati sin dal 2013, entrerà nel merito dei contenuti di questo complesso accordo rispondendo anche alle domande dei partecipanti in una sessione dedicata ai settori agroalimentare, meccanica e moda.
Le prospettive commerciali e di partnership saranno approfondite da Alessandra Lanza di Prometeia, dal vicepresidente della Camera di Commercio Giapponese in Italia, Maki Hosoda, e dal segretario generale dell’Italy Japan Business Group di ICE Milano, Enrico Barbieri.
Seguirà una tavola rotonda, moderata dal responsabile di QN Economia e Lavoro, Davide Nitrosi, che sarà l’occasione per presentare case histories di successo nel nel commercio con il Giappone o realtà per le quali si aprono nuovi scenari di espansione commerciale e di investimento. Interverranno il responsabile internazionalizzazione del Sistema Paese del Maeci, Stefano Nicoletti, e i rappresentanti di Philip Morris, Marposs e del Consorzio del Parmigiano Reggiano.
Saranno presenti anche numerose imprese protagoniste delle relazioni tra Italia e Giappone. Verranno infine presentate anche le iniziative che, nel corso del 2019, saranno dedicate a focus di approfondimento per settore merceologico. (aise)