BREXIT/ SIRAGUSA (M5S): FONDAMENTALE GARANTIRE I DIRITTI DEI CITTADINI IN UK E PREPARARSI ALLO SCENARIO NO DEAL

ROMA\ aise\ - “Sul tema Brexit in questi mesi tanti sono stati i colpi di scena; la bocciatura dell’accordo di recesso da parte del parlamento britannico, apre nuovamente all'incertezza, a nuovi scenari e incognite per il futuro. Le prossime settimane saranno decisive per comprendere cosa accadrà, ma una cosa è certa: rimane prioritario garantire i diritti dei cittadini italiani che vivono in UK e prepararsi allo scenario “no deal””. Così in una nota Elisa Siragusa, deputata 5 Stelle eletta in Europa, con le colleghe Sabrina De Carlo, capogruppo pentastellata in Commissione Affari Esteri, e Iolanda Di Stasio, relatrice in terza Commissione su Brexit.
“Il governo italiano a tal proposito – proseguono Siragusa, De Carlo e Di Stasio – ha già avviato i preparativi per il caso di recesso senza accordo con l’obiettivo di garantire, anche con misure legislative, la tutela dei diritti dei cittadini Italiani che vivono in UK e dei cittadini britannici che vivono in Italia, la tutela della stabilità finanziaria e della continuità operativa dei mercati, e la gestione di emergenze relative ad alcuni settori come i trasporti, dogane, sanità , ricerca, istruzione”.
“In caso di “No Deal”, il governo italiano non si farà trovare impreparato”, assicurano le tre parlamentari 5 Stelle, secondo cui la Brexit “porta con sé anche riflessioni importanti sul futuro dell’Unione europea”.
“All'indomani del voto sulla Brexit, le cause della vittoria del “Leave” sono state imputate all'ignoranza degli elettori. Come rappresentanti del popolo per noi la democrazia è sacra, e il voto dei cittadini va sempre rispettato”, sostengono le tre deputate. “Invece di cercare colpevoli a cui attribuire la sconfitta, bisognerebbe interrogarsi sulle cause che hanno spinto tanti cittadini a sostenere l’uscita del Regno Unito dall’Europa. Un’Europa che ha sempre avuto obiettivi importanti, e ci ha regalato anni di pace, ma che oggi si trova davanti alla sfida di dover cambiare per avvicinarsi ai cittadini europei. Per questo – concludono – le prossime politiche europee saranno decisive per il futuro di questa Europa!”. (aise)