DIECI CHIRURGHI ITALIANI IN SOMALIA CON L’AICS PER IL PROGETTO "EMERGENZA SORRISI"

MOGADISCIO\ aise\ - Il Team di Emergenza Sorrisi composto da 10 volontari chirurghi, anestesisti ed infermieri - Fabio Massimo Abenavoli, Davide Spadoni, Matteo Campana, Luigi Sigona, Stefano Morelli, Riccardo Zanoni, Valentina Maietti, Sofia Testa, Claudia Augusta Fassin, Francesca Romana Pacelli - è arrivato a Mogadiscio il 2 luglio accolto dal direttore della sede AICS Guglielmo Giordano.
Il team, per ragioni di sicurezza, ha effettuato gli interventi chirurgici all'interno della struttura ospedaliera dell'AMISOM che si trova nell'ambito della zona protetta dell’Aeroporto Internazionale di Mogadiscio (MIA).
La missione, che si è conclusa l’8 luglio, è stata realizzata grazie al supporto logistico e finanziario della sede AICS di Mogadiscio che ha creduto in questo progetto, rendendolo attuabile nonostante le difficili condizioni del Paese. Il primo successo della missione è stato quindi la riuscita collaborazione e sinergia tra una vasta platea di diverse istituzioni, pubbliche e private, tutte spinte dal desiderio di rendere possibile gli interventi volti a far sorridere alla vita 27 piccoli pazienti somali, e assicurare una adeguata formazione al personale sanitario locale.
L’Aden Adbulle Hospital ha organizzato gli esami preliminari e la selezione dei pazienti ed effettuato le analisi cliniche necessarie per la preparazione degli interventi. Attraverso il sostegno della missione di una ONG locale, i piccoli pazienti sono stati quindi trasferiti all'interno del MIA, dove sono stati operati e poi ricoverati presso il De Martino Hospital, dove il decorso post operatorio è stato seguito con successo dal dottor Abdiaziz e dal suo staff. Si è quindi valorizzata anche l’opera di ristrutturazione della struttura del De Martino Hospital, recentemente realizzata grazie ai fondi della Cooperazione Italiana.
Gli infermieri ed i medici somali, partecipando attivamente all'intera operazione (training on the job), hanno migliorato così la loro conoscenza delle ultime linee guida e delle tecniche assistenziali più avanzate, potenziando la padronanza dell’assistenza nelle fasi pre, intra e post-operatoria e delle competenze necessarie per il trattamento chirurgico delle malformazioni del volto ed in particolare delle labiopalatoschisi.
La missione ha permesso ai 27 bambini, alcuni di soli pochi mesi, di recuperare la speranza di poter affrontare una vita degna e normale, grazie ad un ritrovato sorriso e ad interventi risolutivi delle patologie presenti. Nel complesso, le patologie trattate sono state diverse e complesse, richiedendo anche interventi multipli: 5 casi di esiti di ustione con cicatrici retraenti agli arti; 1 caso di idrocefalo; 1 caso di lesione genitale da circoncisione; 20 casi di labiopalatoschisi.
Il ministro della Sanità somala, Fawziya Abikar Nur, e l’ambasciatore d’Italia a Mogadiscio, Carlo Campanile, hanno visitato personalmente l’Ospedale ed i piccoli pazienti, ringraziando con entusiasmo Emergenza Sorrisi per l’attività svolta. Un particolare ringraziamento è stato rivolto anche alla dottoressa Asha Omar dell’AMISOM per la preziosissima opera di assistenza logistica.
Un bell'esempio di vera e propria cooperazione, che ha permesso di raggiungere pazienti con poche speranze di accesso alle cure in un paese che ancora porta i segni dell’ultima guerra civile ed è martoriato da frequenti attacchi terroristici, ma che coraggiosamente continua a reagire. (aise)