IL PORTO DEL PIREO ACCOGLIE NAVE ETNA

ATENE\ aise\ - Prima sosta, dopo l'attività operativa svolta nel Mediterraneo, per l’unità di Comando e Supporto Logistico Etna nell’ambito della Campagna Addestrativa 2019 a favore degli allievi della 2^ classe dell’Accademia Navale del corso "Akraton".
Ad accoglierli è stato il porto del Pireo, sito ai piedi della suggestiva Atene, che nella mattina del 20 agosto ha fatto da sfondo all’arrivo della nave in terra ellenica.
L’unità è stata ricevuta all’ormeggio dall’addetto per la Difesa, colonnello (AM) Enrico Frasson, dal console onorario, Mauro Renaldi, e dall’ambasciatore d’Italia in Grecia, Luigi Efisio Marras, il quale ha sentitamente ringraziato nave Etna e la Marina Militare per il loro operato nel Mar Mediterraneo, sottolineando l’importanza della collaborazione tra Italia e Grecia e la vicinanza culturale che ha accomunato in secoli di storia i due paesi.
Numerose e significative le attività protocollari che hanno avuto luogo nel corso della prima giornata, in cui il comandante, capitano di vascello Luca Pasquale Esposito, ha incontrato il comandante del Comando Navale dell’Egeo, commodore Hlias Raptis, il comandante dell’Accademia Navale greca, captain Fotios Botsas, e il comandante della Guardia Costiera del Pireo, commodore Alexandros Tselikis.
Sosta particolarmente intensa per gli allievi che, al termine di una lunga e significativa esperienza operativa nelle acque del Mediterraneo centrale, hanno potuto ammirare la bellezza dell’antica cultura ellenica. Durante i tre giorni in porto, l’equipaggio della nave e i cadetti hanno avuto preziose occasioni per apprezzare l’antica cultura greca grazie a visite alle principali attrazioni della capitale, tra le più significative sicuramente l’acropoli, uno dei fulcri della vita cittadina dell’antica civiltà ateniese.
Racchiusa in un momento di profondo orgoglio e commozione è stata la cerimonia di deposizione della corona commemorativa sullo scoglio di Patroclo, a circa 30 miglia a Sud Est del Pireo, luogo dove il 12 febbraio 1944 affondò il piroscafo Oria con oltre 4.000 prigionieri italiani a bordo.
Ogni attività, organizzata in coordinamento con l’addetto militare italiano e la Marina ellenica, ha permesso inoltre agli allievi di interagire con il profilo storico-culturale della Grecia, dando loro la possibilità di ritrovare molti tra i valori fondanti che contraddistinguono un allievo dell’Accademia Navale di Livorno: etica, disciplina, virtù e senso di fedeltà alla Patria.
Forti di questa esperienza, mollati gli ormeggi, il 23 mattina nave Etna e gli allievi del corso "Akraton" hanno preso il largo per dirigere verso il porto di Istanbul, punto di incontro tra Europa e Asia. (aise)