L’ITALIA AL 72° FESTIVAL DI LOCARNO

LOCARNO\ aise\ - Edizione numero 72 per il Locarno Festival, la più importante manifestazione svizzera dedicata al cinema, ideata nel 1946.
Numerosi i film presentati ogni anno in 12 sezioni, tra cui Piazza Grande e Signs of life, e in tre diversi concorsi: Concorso internazionale, Concorso Cineasti del presente e Pardi di domani (nazionale e internazionale). Il festival rinnova per altro ogni anno il suo legame con il cinema italiano: ad aprire questa edizione sarà “Magari”, l'opera prima di Ginevra Elkann, con Riccardo Scamarcio e Alba Rohrwacher, proiettato in Piazza Grande mercoledì 7 agosto.
La celebre piazza – che può accogliere 8000 spettatori - è il cuore del festival, che porterà i suoi film anche in altri luoghi della città.
Tanti, come evidenziato dall’Istituto Italiano di Cultura a Zurigo, i film di produzione o coproduzione italiana presentati anche quest'anno.
Nella sezione “Retrospettiva: Black Light” verranno riproposti “Appunti per un’Orestiade africana” di Pier Paolo Pasolini (Italia 1970) e “Babylon” di Franco Rosso (Gran Bretagna, Italia 1980).
In “Histoire(s) du cinéma: Premio Cinema Ticino Fulvio Bernasconi” il festival presenta “Fuori dalle corde” di Fulvio Bernasconi (Svizzera, Italia 2007).
Nei “Pardi di domani: Concorso internazionale” il film “Incompiuta” di Samira Guadagnolo e Tiziano Doria (Italia 2019); in Piazza Grande la Serata evento per famiglie con “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” di Lorenzo Mattotti (Francia, Italia 2019).
“Histoire(s) du cinéma: Premio dell'Utopia Enrico Ghezzi” proporrà “La macchina dello spazio” (Italia 2019 Beta digital).
In Concorso per “Cineasti del presente” i film “Lengmo weiyang lengmo (The Cold Raising the Cold)” di Rong Guang Rong (Italia 2019), “L’apprendistato” di Davide Maldi (Italia 2019).
In Piazza Grande, come detto, “Magari” di Ginevra Elkann.
In Concorso internazionale “Maternal” di Maura Delpero (Italia, Argentina 2019).
La sezione “Histoire(s) du cinéma: Unknown Pleasures” renderà omaggio a Bruno Ganz con “Mia aioniótita kai mia méra (Eternity and a Day)” di Theo Angelopoulos (Grecia, Italia, Francia 1998).
Fuori concorso “Non è sogno” di Giovanni Cioni (Italia 2019).
Per la retrospettiva “Black Light” verranno proiettati “Orfeu Negro” di Marcel Camus (Brasile, Francia, Italia 1959); Fuori concorso nella sezione “Shorts” il cortometraggio “San Vittore” di Yuri Ancarani (Italia, Svizzera 2018).
In Piazza Grande nell’ambito di “Crazy Midnight” il film “The nest (Il Nido)” di Roberto De Feo (Italia 2019).
Il programma dettagliato del Festival è disponibile qui. (aise)