PREMIO PUENTE 2019 AD ANDREA BONALUMI

SANTIAGO\ aise\ - “Mi piace questo paese, per gli italici, gli oriundi di prima generazione, cosi come quelli che formano una comunità eterogena de professionisti ed imprenditori di vari settori. Un flusso migratorio che si è trasformato e convertito in un motore per generare affari e che oggi può e deve stimolare anche la crescita dei rapporti tra i nostri due paesi. Oggi ufficialmente vi sono in Cile circa di 230 aziende italiane che operano dal settore vitivinicolo a quello aereo-spaziale o nel campo dell’energia, come l’ Enel. Il gruppo Ferrero, poi, sta portando il Cile al terzo produttore di nocciole europee al mondo. E poi nel settore dei trasporti L’Alitalia, con il volo diretto Roma-Santiago, sta anche favorendo il turismo italiano in Cile”. Queste le parole di Andrea Bonalumi, direttore marketing della Camera di Commercio di Milano e di Promos Italia, nel ringraziare la Fondazione Euro-Chile in occasione della cerimonia di conferimento del Premio Puente 2019, avvenuta nei giorni scorsi.
La fondazione, nata nel 1994 grazie a un accordo tra il Presidente Cileno dell’epoca, Patricio Alyuin Azocar, e l’ Unione Europea, ha il compito di favorire gli scambi economici e tecnologici tra il Cile e i paesi dell’Unione Europea. Il premio rappresenta un simbolo di questo “ponte” ideale che periodicamente individua personaggi del mondo non solo economico ma anche politico e sociale che si sono distinti particolarmente per favorire questi vincoli con lo sguardo allo sviluppo delle PMI.
Con il riconoscimento a Bonalumi, non solo si rafforzano i vincoli piú diretti tra l’Italia e il Cile, ma anche si aprono prospettive di maggiore collaborazione con le Camere di commercio italiane che attraverso la Promos hanno un veicolo anche per battere la pista del Cile, soprattutto nel campo dell’economia circolare, in settori sperimentali come quello del trattamento dei rifiuti organici, settori che sono rientrati anche nell’agenda dei recenti colloqui bilaterali tra il sottosegretario agli Esteri Mario Picchi e le autorità di governo cilene.
Da parte di Euro-Chile va evidenziato anche il lavoro di tessitura di rapporti che il suo Presidente, Vicente Caruz, porta avanti con Istituzioni economiche e finanziarie italiane fin dagli anni 80, quando in Cile il Mondo Finanziario italiano sbarcò con Intesasanpaolo, azionista della Banca del Desarrollo della quale Caruz era stato uno dei Fondatori e poi il suo Presidente.
Insieme a Bonalumi, ha ricevuto il premio anche il cileno Juan Eduardo Errazuriz, presidente di un gruppo economico cileno di rilievo, la Sigdo Kopper, che nel campo della tecnologia mantiene rapporti di collaborazione con imprese del settore della mineraria e anche dei trasporti, come ha fatto con la fiat per diversi anni.
A margine della cerimonia ci si è soffermati sul ruolo che avrà la Camera di Commercio italiana del Cile. Nel corso del suo intervento, Bonalumi ha parlato dell’operato di Assocamerestero in sinergia con gli uffici ICE e con gli uffici commerciali delle ambasciate, così come della capacità d’innovazione, tra i maggiori punti di forza dell’industria italiana. (aise)