REDDITO CITTADINANZA/ GARAVINI (PD): IL GOVERNO SBATTE LA PORTA IN FACCIA AGLI ITALIANI NEL MONDO

ROMA\ aise\ - "Il Governo sbatte la porta in faccia agli italiani nel mondo. Tutti coloro che intendono rientrare in Italia, dopo un breve periodo all’estero, non potranno usufruire del reddito di cittadinanza, e neppure delle misure di sostegno alla occupazione”. Così Laura Garavini, senatrice Pd eletta in Europa, intervenuta questa mattina nell’Aula di Palazzo Madama dove è iniziato il dibattito sul cosiddetto decretone, quello, cioè, che attua reddito di cittadinanza e quota 100.
“Il Governo – ricorda Garavini – ha previsto un requisito molto ingiusto: dieci anni di residenza in Italia, gli ultimi due dei quali continuativi. In questo modo preclude la possibilità di usufruirne a tutti gli italiani all'estero che sono nati fuori e desiderano trasferirsi in Italia e a tutti quelli che dopo essere andati recentemente all‘estero, intendono rientrare. Magari proprio nel tentativo di sfuggire a situazioni di povertà".
"Solo negli ultimi 5 anni gli iscritti Aire sono cresciuti del 20%”, ha ricordato ancora la senatrice Pd. “Un quinto in più. Ma i gialloverdi se ne infischiano. Si vede che per Lega e 5stelle esistono poveri di serie A e poveri di serie B. I 5stelle in caduta libera di consensi sperano di recuperare varando una gigantesca marchetta elettorale in vista delle europee. Ma, nel tentativo affannato di rincorrere i sovranisti, - ha concluso – commettono l'ennesima ingiustizia. Grave e incostituzionale". (aise)