STORIA DEL MEDITERRANEO IN 20 OGGETTI: LA LEZIONE-SPETTACOLO ALL'ESA DI DARMSTADT

DARMSTADT\ aise\ - Che cos’è il mediterraneo? Un mare interno tra le terre che va da Venezia a Gibilterra, da Genova al medio oriente, che la storia ha reso ricco da sempre di civiltà, genti, religioni, vite, amori, passioni e paure, dove scambio di merci, navigazione e migrazione hanno connotato e segnato le rotte e i destini delle uomini e soprattutto delle cose.
Partendo da questa semplice - e allo stesso tempo affascinante - riflessione, gli storici Amedeo Feniello e Alessandro Vanoli, accompagnati alla chitarra classica dal maestro Carlo Mascilli Migliorini, sabato 18 maggio, alle 18, si esibiranno nella sala eventi dell’ente spaziale europeo (ESA) di Darmstadt, ospiti del Consolato Generale d’Italia a Francoforte nel quadro del ciclo di incontri “Noi e la Storia”, per farci rivivere e riassaporare la storia del Mediterraneo, per ripercorrere una storia che riguarda un po’ tutti allo stesso modo, la storia di genti, sponde e paesi differenti raccontata attraverso oggetti che ci permettono di conoscere e ricordare la comuni radici del nostro Mediterraneo.
I due hanno recentemente pubblicato per Editori Laterza un libro dal titolo “Storia del mediterraneo in 20 oggetti”, prendendo spunto da 20 semplici oggetti, quotidiani e non, per narrare fatti, episodi ed avvenimenti che si intersecano e si legano fino a creare una trama che diventa anche una lezione-spettacolo.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Circolo culturale italiano ESA- ESOC e il comitato di Darmstadt della Società Dante Alighieri, voluto dalla comunità scientifica italiana di Darmstadt che sempre con grande interesse ospita non solo scienziati, ma anche autori italiani - in questo caso due storici -, per un confronto e un desiderio di curiosità che accomuna chi ama viaggiare per mare e nello spazio. (aise)