SWING BROTHERS: FRANCESCO BACCINI E SERGIO CAPUTO INAUGURANO IL FESTIVAL JAZZASCONA

ASCONA\ aise\ - Sarà la scanzonata ironia di Sergio Caputo e Francesco Baccini, due fra i più originali e anticonformisti personaggi della musica italiana, ad inaugurare giovedì 20 giugno la 35esima edizione di JazzAscona. Caputo e Baccini arrivano oltralpe con il loro progetto Swing Brothers, con cui ripartono dai fondamentali, dallo swing e dal blues, e si presentano con un programma che combinerà canzoni nuove e pezzi forti dei loro repertori, da Un sabato italiano di Caputo a Sotto questo sole di Baccini.
Il festival proseguirà poi sino al 29 giugno, coinvolgendo il territorio in un momento di festa per tutti. Questa la direzione fortemente auspicata dal presidente Guido Casparis e dal nuovo coordinatore generale del festival Paolo Nappa, desiderosi di rendere il festival accogliente e inclusivo, un momento conviviale per un pubblico eterogeneo in un’atmosfera rilassata e festosa.
Ingrediente principale sarà naturalmente la musica, con oltre 200 concerti, dal mattino a notte fonda, che spaziano in generi diversi: dal blues del profondo sud al jazz di Louis Armstrong e Duke Ellington, fino all’R&B e al boogie degli anni ‘50, al jazz e al funk che si suona oggi a New Orleans. Tutto questo - e molto di più - sarà JazzAscona: un concentrato di storia della musica e vibrazioni più moderne, un autentico caleidoscopio di emozioni musicali.
Sotto la direzione artistica di Nicolas Gilliet, la 35esima edizione promette molto. Fra l’altro si segnala la miglior orchestra di New Orleans in due esclusivi concerti. La colonna portante di JazzAscona 2019 sarà infatti l’acclamata New Orleans Jazz Orchestra, che dopo un periodo di incertezza dovuto ai problemi giudiziari del suo ex padre-padrone, Irvin Mayfield, torna alla ribalta sotto la guida di Adonis Rose. La formazione, vincitrice di un Grammy nel 2009, è indubbiamente l’orchestra principale di New Orleans. Una quindicina di suoi musicisti sarà ad Ascona per tutta la durata del festival (li vedremo impegnati in varie band), mentre la formazione al gran completo (con ospite speciale il grande pianista e cantante Davell Crawford) terrà due concerti nel week-end finale: il 28 giugno con il programma "Congo Square: 150 anni di musica a New Orleans" e il 29 giugno con un attesissimo tributo ad Allen Toussaint, mostro sacro del jazz e dell’R&B e autore di innumerevoli hit. L’orchestra sarà ad Ascona in esclusiva europea.
Altra vedette assoluta di questa edizione sarà il pianista di origini giamaicane Monty Alexander. Uno dei più importanti pianisti della storia del jazz, Alexander terrà il 27 giugno un imperdibile tributo a Nat King Cole, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita. Altri artisti omaggeranno peraltro l’iconico interprete di Unforgettable, When I Fall in Love e decine di altre celeberrime canzoni. Fra questi, uno dei più quotati è il cantante e pianista Pablo Campos, atteso fra le rivelazioni della 35. Edizione.
Nata negli States ma svizzera d’adozione, la cantante (ma anche ballerina cresciuta alla scuola di Catherine Dunham) Othella Dallas ha condiviso il palco con Duke Ellington, Sammy Davis jr, Nat King Cole e Quincy Jones. Oggi 93enne, la "little girl from Memphis" tiene ancora regolari concerti, dispiegando sul palco un’energia e un’intensità che suscitano ammirazione ed entusiasmo. Il 23 giugno le sarà consegnato lo Swiss Jazz Award 2019 che premierà una delle più carismatiche personalità della musica e dello spettacolo che la Svizzera ha avuto negli ultimi decenni.
A Leroy Jones, trombettista e icona di New Orleans, il 25 giugno sarà assegnato l’Ascona Jazz Award 2019 a coronamento di una carriera che continua a vederlo protagonista assoluto della scena musicale della metropoli sul Mississippi. Classe 1955, Leroy Jones è uno dei principali trombettisti (ma anche cantante) di New Orleans, un esponente di punta di quella corrente di musicisti che ha contribuito in maniera sostanziale a rinnovare la tradizione del jazz di New Orleans. (aise)