TRUDEAU FINALMENTE PREMIA GLI ITALOCANADESI – di Francesco Veronesi

TORONTO\ aise\ - “Justin Trudeau finalmente premia gli italocanadesi. Ieri i ministri del nuovo governo federale hanno giurato a Ottawa davanti al governatore generale Julie Payette. Marco Mendicino, deputato di Eglinton-Lawrence, è il nuovo titolare dell’Immigrazione, mentre David Lametti è stato confermato nell’incarico chiave di ministro della Giustizia e Attorney General Federale. Filomena Tassi passa da un dicastero senza portafoglio all’importante ruolo di ministro del Lavoro, mentre entra nel governo anche Deb Schulte, nuovo ministro per gli Anziani, eletta a King Vaughan, il secondo distretto a più alta densità italiana nel Paese”. Ne scrive oggi Francesco Veronesi, che a Toronto dirige il quotidiano “Corriere canadese”.
“Il secondo esecutivo Trudeau è in generale all’insegna della novità. Sono sette i ministri nuovi di zecca: oltre a Mendicino e Schulte, infatti troviamo Mona Fortier, che assume il nuovo incarico di ministro per la Prosperità della Classe Media, Marc Miller ai Servizi per gli Indigeni, Anita Anand al Servizio Pubblico, Steven Guilbeault all’Heritage e Dan Vandal agli Affari delle Regioni del Nord.
Un ruolo chiave nel nuovo esecutivo sarà recitato da Chrystia Freeland, nominata vice primo ministro – carica ormai in disuso e presente solo in dodici governi, l’ultima volta con Anne McLellan nell’era Paul Martin – e ministro degli Affari Intergovernativi, il cui compito principale sarà quello di ricucire i rapporti con le riottose province dell’Ovest.
Tra i veterani, conferme per Bill Morneau alle Finanze, Marc Garneau ai Trasporti, Navdeep Bains all’Industria, Marie- Claude Bibeau all’Agricoltura e Harjit Sajjan alla Difesa. Diane Lebouthillier diventa ministro delle Entrate, Lawrence MacAulay degli Affari per i Veterani e Mariam Monsef degli Affari delle Donne.
Promozione, come ampiamente anticipato, per François-Philippe Champagne, nuovo ministro degli Esteri e per Bill Blair, assegnato al dicastero della Pubblica Sicurezza.
Bocciatura invece per Ahmed Hussen, che dall’Immigrazione passa al ministero senza portafoglio per le Famiglie.
Pablo Rodriguez avrà il delicatissimo ruolo di capogruppo alla Camera – decisivo vista la presenza di un governo di minoranza – Jean-Yves Duclos è il nuovo ministro del Tesoro.
Incarichi di governo anche per Seamus O’Regan alle Risorse Naturali, Karina Gould allo Sviluppo internazionale, Catherine McKenna alle Infrastrutture, Jonathan Wilkinson all’Ambiente, Patty Hajdu alla Salute e Joyce Murray nel neonato ministero del Governo digitale.
Faranno parte dell’esecutivo, infine, anche Melanie Joly (Sviluppo economico), Bernadette Jordan (Pesca), Mary Ng (Piccole imprese) e Carla Qualtrough (Impiego)”. (aise)