UNGARO (PD): SALVINI ESCA DAI SOCIAL E VENGA A LAMPEDUSA PER RENDERSI CONTO DI CHI HA SOLO LA "COLPA" DI ESSERE STATO SALVATO

ROMA\ aise\ - “Il Ministro dell’Interno Salvini ha il dovere davanti agli Italiani di smettere la sua campagna elettorale permanente e di venire di persona a rendersi conto del dramma di chi ha solo una “colpa” se poi fosse una “colpa”: quella di essere stato salvato in mare. La vicenda della Sea-Watch è solo un’arma di distrazione di massa rispetto a un governo incapace e dannoso per il Paese”.
Così dichiara da Lampedusa Massimo Ungaro, deputato del PD eletto nella Circoscrizione Estero – Europa.
“Una carica istituzionale”, prosegue Ungaro, “non gioca sulla pelle di persone disperate che da settimane sono imbarcate dopo un viaggio durissimo e pericoloso e ora non possono sbarcare per i capricci di un Ministro che si è salvato da un processo, peraltro su una vicenda analoga, solo grazie a una maggioranza che in Senato temeva la crisi e quindi andare al voto. Qui assieme ai colleghi del PD abbiamo intensificato dei turni di sorveglianza per evitare che vi siano episodi di autolesionismo o che qualche migrante si butti in mare per raggiungere Lampedusa a nuoto”.
“L’indagine della Capitana Carola Rackete da parte della Procura di Agrigento”, conclude il deputato PD, “se confermata, lascia sgomenti e sono certo che il Partito Democratico saprà dare a questa coraggiosa donna tutto il supporto necessario per dimostrare che nella sua eroica battaglia non ha commesso alcun reato. Aveva il dovere di salvarli anche secondo il diritto del mare”. (aise)