AUSTRALIA: CON LA CRISI È SCOPPIATA LA GNOCCHI-MANIA – di Dario Castaldo

MELBOURNE\ aise\ - “Una delle conseguenze più evidenti e diffuse della crisi sulle attività dei ristoranti italiani d'Australia è che molti locali hanno cominciato a vendere al dettaglio pasta fresca e gnocchi. In qualche caso i ristoratori più intraprendenti si sono lanciati nelle masterclass via web, molto spesso proprio a base di gnocchi. Fabio Biscaldi, 38enne di Varese, è stato uno dei primi a puntare su questo piatto, aprendo assieme al suo socio, Michele Circhirillo, due ristoranti specializzati proprio in pizza e gnocchi”. A raccontare la loro storia è Dario Castaldo su Sbs Italian, lo spacial broadcasting in onda in italiano in tutta l’Australia.
“"Il primo lockdown ha comportato perdite del 60%, ma abbiamo deciso di non mollare e trasformato i nostri locali in piccoli supermercati", racconta Fabio ai microfoni di SBS Italian.
"Il secondo si sente di più, forse perché la gente ha paura. Ma anche in questo caso abbiamo deciso di inventarci qualcosa di diverso, come i kit per preparare gli gnocchi a casa e le masterclass via web per insegnare ai nostri clienti come cucinarli online".
Fabio ha anche introdotto la novità della vendita del vino sfuso, proposto al pubblico in “bicchieri” (che in realtà sono flaconcini) per non sprecare il contenuto delle bottiglie aperte.
L'idea è stata esplorata anche dal catanese Marco Scalisi, che a Melbourne gestisce il ristorante “Tipico”, da dove organizza lezioni di cucina via Zoom cui partecipano clienti anche da Singapore e da New York.
"Gli gnocchi sono ideali per le masterclass di gruppo, non tanto perché sono di moda o perché sono più semplici da realizzare, ma perché più adatti di altri tagli di pasta in caso di intolleranze alimentari. Per alcune aziende abbiamo organizzato masterclass con 40 persone".
Le ragioni del successo degli gnocchi
"Gli gnocchi sono diventati un piatto internazionale. Uno dei segreti della proliferazione delle masterclass risiede nel fatto che a Melbourne la gente è affascinata dalle tradizioni" spiega Fabio Biscaldi di 48h Pizza e Gnocchi bar.
"Ogni iniziativa serve per attutire le perdite, ma di soldi non se ne fanno. Al momento questa situazione fa un po' paura, ma in futuro la gente sarà ancora più felice di uscire per mangiare fuori”". (aise)