I VOLTI DEL MAECI (2)

ROMA – focus/ aise - Il Vice Ministro degli Esteri Marina Sereni ha tenuto oggi una sessione di Consultazioni politiche con la Sottosegretaria agli Esteri cilena Carolina Valdivia.
“L’Italia è come sempre a fianco del Cile, anche nella fase storica che si è aperta alla fine dello scorso anno e che si realizzerà nel percorso verso una nuova Costituzione”, ha detto Sereni aprendo i lavori. “I nostri Paesi vantano ottime relazioni, cementate nel triste periodo della dittatura dalla solidarietà tra i due popoli, che ha trovato espressione nel sostegno offerto all’epoca agli esuli cileni. Sulla base di questi valori e memorie condivise, e guardando al futuro e alle enormi sfide che ci troviamo a fronteggiare, vogliamo rinvigorire il già forte e solido rapporto con il Cile”.
Il primo passaggio concordato è la convocazione nell’aprile prossimo del Gruppo di Lavoro Bilaterale che si articolerà su tre tavoli tematici: infrastrutture e agricoltura, ricerca e innovazione, ambiente ed energia.
Molte le questioni affrontate nel corso dell’incontro, a partire dall’impatto della pandemia, per il quale Sereni e Valdivia hanno concordato sulla necessità di un’alleanza internazionale per affrontare la crisi, soprattutto nel campo della ricerca sui vaccini.
Riguardo l’importante presenza delle aziende italiane in Cile, Sereni ha ricordato “l’ampio ventaglio di investimenti innovativi e ad alto contenuto tecnologico” che la contraddistingue, come “il nuovo progetto pilota dell’Enel per la produzione di idrogeno verde. L'Italia - ha aggiunto la Vice Ministra - conferma il proprio interesse a rafforzare ulteriormente il dialogo strategico sull’energia con il Cile”.
Il vice Ministro ha poi sottolineato l’esigenza che l’Europa rilanci il rapporto strategico con l’America Latina e, in tale ambito, l’importanza che si concluda positivamente il negoziato per l’aggiornamento dell’Accordo di Associazione UE-Cile.
Attenzione anche ai temi regionali, in primo luogo alla situazione in Venezuela, che entrambi i Paesi seguono con attenzione (e preoccupazione), anche dal punto di vista umanitario.
In occasione del colloquio, Sereni ha infine ricordato l’organizzazione nel 2021 della X Conferenza Italia-America Latina e Caraibi i cui contenuti riprenderanno i temi “People, Planet, Prosperity”, che saranno al centro della Presidenza italiana del G20.
“La Mediterranean Women Mediation Network riflette la lunga tradizione dell’Italia nella promozione dei diritti delle donne e dell’uguaglianza di genere”. Così il vice ministro agli Affari Esteri Marina Sereni aprendo i lavori della videoconferenza di presentazione dell’antenna in Kosovo della Mediterranean Women Mediators Network, un progetto lanciato, promosso e finanziato dalla Farnesina, in collaborazione con l’Istituto Affari Internazionali e Women in International Security Italy.
“Promuovere la partecipazione delle donne nei processi di pace, nell’azione di mediazione e di consolidamento della pace nell'area del Mediterraneo è fondamentale per la pace e la sicurezza globali”, ha spiegato Sereni. “Per questo, si è cercata ogni sinergia con altre reti regionali di donne mediatrici e si è costituita la Global Alliance of Regional Women Mediators Networks”.
“Quest'anno”, ha proseguito, “si celebra il XX anniversario della Risoluzione 1325 su Donne Pace e Sicurezza, dobbiamo raddoppiare gli sforzi per attuarla pienamente. Le donne sono infatti ancora fortemente sottorappresentate nei processi di pace, nonostante il loro significativo contributo alla risoluzione dei conflitti. È dunque più urgente che mai dare impulso a un vero e proprio cambio di paradigma sul ruolo femminile nella soluzione delle crisi”.
“La realizzazione di antenne locali è di fondamentale importanza per questa nostra Rete”, ha detto ancora Sereni. “Per questo siamo particolarmente lieti di inaugurare oggi l’antenna in Kosovo, che rappresenta un passo significativo anche nello stretto rapporto costruito in questi anni tra Roma e Pristina. Abbiamo accolto con favore la ripresa del dialogo sotto egida UE tra Kosovo e Serbia, e sosteniamo fortemente l’azione del rappresentante speciale dell'UE Miroslav Lajcák per un accordo sostenibile e duraturo che garantisca pace e stabilità alla regione. La partecipazione italiana alla KFOR testimonia la continuità e il livello del nostro impegno per la stabilità del Paese. Un impegno che va oltre il tema della sicurezza, ampliandosi al sostegno alla giovane democrazia kosovara nel processo di costruzione di istituzioni basate su valori democratici. Un processo”, ha concluso il vice ministro Sereni, “fondamentale per una sua futura integrazione nella più ampia famiglia europea”.
Si chiama “Made in Italy Pavillon” il progetto di Agenzia Ice e Alibaba Group nato per creare la prima vetrina Made in italy per l’e-commerce B2B. Il “padiglione” online permetterà alle imprese di essere presenti in 190 Paesi, entrare in contatto con 26 milioni di buyer professionali registrati, permettendo il dialogo tra buyer e seller in 19 lingue diverse.
Lunedì prossimo, 23 novembre, alle 11:30, alla presenza del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio si terrà la cerimonia di firma dell'Accordo e verranno illustrate alle imprese i dettagli e le opportunità offerte dal progetto.
Dopo la firma, moderati dal Direttore generale per il Sistema Paese della Farnesina Lorenzo Angeloni, interverranno il presidente di Ice Carlo Ferro, il general manager Sud Europa di Alibaba Group e Alipay Rodrigo Cipriani Foresio, e il sottosegretario agli esteri Manlio Di Stefano.
Seguirà la presentazione del Made in Italy Pavillon: moderati da Giovanni Rodia (Ice), interverranno Carlo Angelo Bocchi, responsabile Progetto GDO/e-commerce Ice; Luca Cortelli, responsabile Sviluppo Italia Alibaba.com, Cristina Beltramo (presidente Assedium Ritual pastry) e Roberto Angher (Ceo Dosita srl, Elettrico Plus) che porteranno le loro testimonianze. (focus\ aise)