LA MARCA (PD): SI FACCIA CHIAREZZA E SI FACCIA PRESTO PER LE DOMANDE DI CITTADINANZA PRESENTATE DAI TRENTINI

ROMA\ aise\ - “Sono numerose e continue le segnalazioni di ritardo e di irreperibilità di molte richieste di cittadinanza presentate dai discendenti degli abitanti nati e già residenti nei territori appartenenti all’ex Impero Austro-ungarico, in sostanza in Trentino. Dopo diverse sollecitazioni e una lettera da me scritta direttamente alla Ministra Lamorgese, devo quindi tornare sulla questione per chiedere di fare chiarezza e cercare di portare finalmente a conclusione a una vicenda che perdura nonostante siano passati dieci anni dalla chiusura dei termini delle domande”. Così Francesca La Marca, deputata Pd eletta in Centro e Nord America.
“Già dai dati ufficialmente forniti, ad esempio relativamente al Brasile, uno dei Paesi dove più alto è il numero delle domande, delle 15.500 pratiche pervenute dai consolati al Ministero degli Interni ce ne sarebbero ancora oltre 4.000 da vagliare”, precisa la deputata, che quindi si chiede: “quante sono, poi, le pratiche pervenute dai consolati di altri Paesi e che sono anch’esse in attesa?”.
Secondo La Marca, “la cosa più sconcertante, tuttavia, è che mentre da parte dei consolati si afferma che non vi siano giacenze, sono tante le proteste di persone che dicono di avere presentato le domande e di non averne più avuta notizia, né presso i consolati né presso il Ministero dell’interno”.
“Avere una risposta certa da parte dell’amministrazione è un diritto che non può essere eluso”, sottolinea la parlamentare. “Ci sono in ballo, inoltre, il decoro e la credibilità del nostro sistema pubblico e l’immagine dell’Italia all’estero. Mi auguro, dunque, che si faccia subito chiarezza e, soprattutto, - conclude – si dia un colpo di acceleratore alle procedure, affinché questa vicenda si concluda nel rispetto della legge e dei diritti delle persone”. (aise)