MISSIONE IN KOSOVO: FRANCO FEDERICI È IL NUOVO COMANDANTE DELLA MISSIONE KFOR

PEC\ aise\ - Il Generale di Divisione dell’Esercito Franco Federici è il nuovo comandante della missione NATO KFOR in Kosovo. Federici succede al Generale Michele Risi che, nel suo discorso di commiato, ha innanzitutto ringraziato i 3.500 soldati del contingente per aver contribuito al successo della missione.
“Guardando agli ultimi 12 mesi, ricordo chiaramente le mie parole del 19 novembre 2019, quando ho accettato l’onore, il privilegio e la responsabilità di diventare il ventiquattresimo Comandante di KFOR. Scelsi come nostro motto ‘Enduring Stability’, per sottolineare che il nostro compito nel corso di quella che è la missione più longeva della NATO sarebbe stato quello di resistere a qualunque sfida alla stabilità e alla sicurezza del Kosovo”, ha detto Risi. “Sin dallo scoppio della pandemia causata dal COVID-19, - ha ricordato il generale – le unità di KFOR hanno continuato ad operare allo scopo di garantire sicurezza e libertà di movimento per tutti i cittadini del Kosovo, adottando tutte le misure preventive raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità al fine di proteggere i militari di KFOR e le comunità locale”.
KFOR – ricorda lo Stato Maggiore – ha anche sostenuto in modo imparziale tutte le istituzioni locali impegnate nel contrasto al COVID-19 attraverso donazioni di dispositivi di protezione individuale, facilitando al tempo stesso le iniziative di assistenza da parte di Paesi della NATO e partner. Un grande impegno è stato profuso anche nel campo dell’istruzione, portando a termine numerosi progetti in favore dei giovani.
Durante il mandato annuale del Generale Risi, KFOR ha rafforzato ulteriormente la cooperazione con le istituzioni locali, con la comunità internazionale e con tutte le organizzazioni di sicurezza, allo scopo di assolvere il proprio mandato fissato dalla risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite 1244 del 1999. Allo stesso tempo la missione NATO ha contribuito a promuovere la convivenza interetnica e a sviluppare un ambiente sicuro in cui far progredire il dialogo tra Pristina e Belgrado.
A tal proposito, Risi ha evidenziato il ruolo di KFOR nel favorire il compromesso tra le istituzioni in Kosovo e il Monastero serbo ortodosso di Decane, raggiunto grazie alla mediazione dell’Ambasciatore d’Italia in Kosovo Nicola Orlando, finalizzato a tutelare il patrimonio culturale religioso e a sostenere al contempo lo sviluppo economico della municipalità della regione.
L’Ammiraglio Robert P. Burke, Comandante del NATO Joint Force Command di Napoli, ha ringraziato il Generale di Divisione Risi per gli importanti risultati raggiunti durante il suo mandato, dando poi il benvenuto al Generale Federici, augurandogli il meglio per il suo nuovo incarico quale XXV Comandante di KFOR.
Federici ha quindi sottolineato l’importanza che attribuirà al lavoro di squadra e alla coesione: “avere una visione comune insieme alle altre organizzazioni internazionali e alle istituzioni in Kosovo sarà essenziale per il successo della missione KFOR. Il nuovo motto della missione sarà infatti ‘As one we progress’”. (aise)