PARLAMENTO UE: ENTRO IL 2030 FERMARE IL FENOMENO DEI SENZATETTO

BRUXELLES\ aise\ - Il Parlamento Europeo ha approvato ieri, 24 novembre, una serie di linee guida per combattere il fenomeno dei senzatetto e porre fine all'esclusione abitativa nell'UE.
Nella risoluzione non legislativa adottata con 647 voti favorevoli, 13 contrari e 32 astensioni, il Parlamento Europeo sottolinea la precaria situazione di vita di oltre 700 mila persone in Europa che ogni notte si ritrovano senza un tetto, con un aumento del 70% in un decennio. L'alloggio è un diritto umano fondamentale, perciò si chiede un'azione più forte da parte della Commissione e dei Paesi UE per porre fine al fenomeno nell'UE entro il 2030.
La Commissione europea dovrebbe sostenere i Paesi UE, migliorare il monitoraggio, continuare a fornire finanziamenti e presentare un quadro europeo per le strategie nazionali. Mentre i Paesi UE dovrebbero adottare il principio di “Housing First”, che aiuta a ridurre significativamente il fenomeno dei senzatetto, introducendo piani d'azione e approcci innovativi basati sul concetto che la casa è un diritto umano fondamentale.
Il testo contiene una serie di raccomandazioni per gli Stati membri, tra cui: assumersi la responsabilità di affrontare il problema dei senzatetto e lavorare sulla prevenzione e sull'intervento precoce; scambiare le pratiche ottimali con altri Paesi UE; depenalizzare il fenomeno dei senzatetto; fornire pari accesso ai servizi pubblici come l'assistenza sanitaria, l'istruzione e i servizi sociali; sostenere l'integrazione nel mercato del lavoro attraverso l'assistenza specializzata, la formazione e programmi mirati; migliorare gli strumenti per raccogliere dati pertinenti e comparabili che aiutino a valutare l'entità del fenomeno; fornire assistenza finanziaria alle ONG, sostenendo le autorità locali per garantire spazi sicuri ai senzatetto e prevenire gli sfratti, soprattutto durante la pandemia COVID-19; attuare strategie nazionali integrate a lungo termine, basate sulle comunità locali e sull'edilizia abitativa; fornire un accesso costante ai rifugi di emergenza, come soluzione temporanea; promuovere l'imprenditoria sociale e le attività che favoriscono l'inclusione.
Infine, l’europarlamento ha invitato la Commissione e i Paesi UE ad utilizzare gli strumenti disponibili nell'ambito del bilancio europeo a lungo termine (2021-2027) e dello schema per la ripresa e la resilienza per migliorare le opportunità di lavoro e l'integrazione sociale per le famiglie senza un impiego. (aise)