SOLIDARIETÀ AL TRENTINO DALLA CINA GRAZIE ALLA RETE UNITRENTO-JIANGSU

TRENTO\ aise\ - La solidarietà verso l’Italia, colpita in modo particolarmente aggressivo dal Coronavirus, passa anche dalla collaborazione scientifica. È infatti di questi giorni la notizia che l’Università cinese di Jiangsu si è attivata in una grande raccolta fondi e materiali a favore del Trentino che sono stati inviati il 18 marzo alla volta del nostro Paese.
Il gesto è nato dalla volontà di proseguire anche sul piano concreto della solidarietà quella collaborazione scientifica e accademica avviata da alcuni anni con l’Ateneo trentino e in particolare con i dipartimenti di Ingegneria industriale e di Fisica. Un’intesa siglata nel luglio del 2018 con un accordo per attività didattiche, di ricerca e di mobilità tra l’Università di Trento e quella di Jiangsu: un ateneo dalla buona reputazione scientifica situato nella provincia di Jiangsu che accoglie oltre 34 mila studenti.
Grazie alla sensibilità del professor Zhizhong Yuan, coordinatore del progetto, circa 130 docenti dell’Ateneo cinese, insieme a studenti e studentesse, hanno raccolto in pochi giorni oltre 13mila euro che sono serviti ad acquistare 31mila mascherine e 5mila mascherine professionali riutilizzabili. La fornitura è stata inviata alla Croce Rossa trentina per via aerea.
Ieri poi è stata inviata un’ulteriore fornitura di altre 2400 mascherine professionali, 200 paia di occhiali di protezione e 1000 guanti. Sui pacchi inviati in Trentino una frase di Seneca che invita a sentirsi vicini: “Siamo onde dello stesso mare, foglie dello stesso albero, fiori dello stesso giardino”. E una cartolina: “Un aiuto superveloce da grande distanza per Trento”.
L’Ateneo, a nome dell’intera cittadinanza trentina, ha risposto con gratitudine ai colleghi e alle colleghe cinesi che hanno mostrato in questo momento grande vicinanza e solidarietà. (aise)