All’insegna dell’amicizia belgo-italiana l’ingresso della prima donna nel Rotary Club di Bruxelles-Ovest

BRUXELLES\ aise\ – Quella del 26 novembre è stata una serata di gala storica e all’insegna dell’amicizia belgo-italiana per il Rotary Club di Bruxelles Ovest. Il cui presidente, per l’anno rotariano 2021-2022, è il generale italiano in congedo della Guardia di Finanza Alessandro Butticé. Storica perché ha visto la prima “intronizzazione” di una donna nel club, che in oltre sessant’anni di vita non ha mai avuto un socio donna. E la prima donna è pure italiana, l’Avvocato Michela Velardo Ricci.
Durante la bella serata presso il Sofitel Brussels Europa, la mezzo soprano italiana Valentina Volpe Andreazza, e l'arpista belga Héloise de Jenlis, hanno dato prova del loro grande talento. All’insegna della professionalità, ma anche della grazia femminile. Giusto corollario della serata.
Le due artiste, dotate di un talento eccezionale, hanno reso la serata, svoltasi all’insegna dell’amicizia e della beneficenza, un momento davvero magico.
Tutti i profitti saranno donati all'associazione Copain Park, che si occupa di bambini affidati ai servizi sociali ed in difficoltà.
Tra i tanti partecipanti all’evento anche il vicepresidente del Parlamento europeo, Fabio Massimo Castaldo, e il direttore dell'Istituto Italiano di Cultura Bruxelles, Paolo Sabbatini, che ha contribuito all'organizzazione della serata e patrocinato l’evento.
L’Ambasciatore d’Italia in Belgio, Francesco Genuardi, si è detto dispiaciuto per non essere stato in grado di partecipare, perché occupato negli ultimi preparativi della visita che mercoledì prossimo, il Re Filippo renderà al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
L’avvocato Michela Velardo, brillante e nota professionista italiana presso il foro di Bruxelles e la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, ha ricordato nel suo discorso di presentazione che la sua famiglia d'origine l’ha educata al rispetto di valori come l'onestà, l'integrità, la solidarietà e l'amicizia. Tutti valori cardini rotariani.
“Come avvocato”, ha aggiunto, “credo che assicurare che i diritti di tutti siano garantiti e rispettati significa riaffermare la giustizia come ideale superiore. Ma guardandomi intorno, mi rendo conto che questi valori non sempre trovano spazio sufficiente nella nostra società dove è diventato così importante avere che ci siamo dimenticati di essere. E di saper stare con gli altri. Così ho iniziato a chiedermi se c'era qualcosa che potevo fare - nel mio piccolo e senza alcuna pretesa - per testimoniare il mio modo di essere e ciò in cui credo. E qualcosa da fare qui, in Belgio, il paese che mi ha accolto e portato certezza e felicità”.
Dopo aver ricordato che l’amicizia con il generale Butticé le ha offerto l'opportunità di iniziare a partecipare alle attività del club, “prima con curiosità, poi sempre più con interesse”, ha confessato avere scoperto persone che, come lei, pensano che l'amicizia sia importante. “Amicizia che è sinonimo di rispetto e condivisione; persone che rispettano la diversità e la vedono come un fattore di ricchezza piuttosto che qualcosa di cui diffidare”, ha proseguito. Aggiungendo la testimonianza personale che il Rotary Club di Bruxelles Ovest è attento al rispetto delle diversità. In conclusione, ha detto: “oggi ho l'onore e il privilegio di essere la prima donna ad essere ammessa come membro di questo club. E questo non dimostra che io abbia delle qualità particolari, ma piuttosto che questo club e voi che mi avete accolto avete delle qualità particolari: quella di accettare e accogliere la diversità, quella di vivere i nostri valori comuni in modo moderno e inclusivo, e in particolare il valore della solidarietà, che ho visto direttamente messo in pratica attraverso iniziative a favore delle persone in difficoltà e spesso lasciate sole, perché il loro problema non riguarda la maggioranza delle persone. Sono quindi particolarmente felice di entrare a far parte di questa grande famiglia che è il Rotary Club di Bruxelles Ovest e sono pronto ad assumere questo ruolo e a condividere con voi tutte le responsabilità che l'appartenenza al Rotary comporta”. (aise)