Associazioni in prima linea (2)

ROMA – focus/ aise – La riunificazione tedesca, cioè l’incorporazione della Germania dell’Est nella Repubblica Federale di Germania, è avvenuta oltre trent’anni fa. Le modalità di quell’evento fanno ancora discutere e sono oggetto di narrazioni, e di memorie, molto diverse fra loro, trionfalistiche o critiche. La velocità e la radicalità del cambiamento che ha indotto nella struttura economica, politica e nella vita stessa delle persone della ex-DDR hanno pochi paralleli nella storia recente. Le conseguenze di lunga durata, quali la distruzione dell’apparato industriale, la disoccupazione di massa, e l’impatto demografico dell’emigrazione verso le regioni dell’Ovest continuano a pregiudicare il presente e il futuro degli abitanti dell’ex-Germania dell’Est. In questo contesto di forte disagio sociale ed esistenziale hanno potuto attecchire fenomeni politici inquietanti come il razzismo, il neonazismo e il consenso elettorale per il partito di estrema destra AfD.
L’ANPI di Francoforte organizza un incontro online di approfondimento sulle connessioni fra le modalità con cui si è realizzata l’unificazione tedesca e la situazione economica e sociale odierna delle regioni dell’Est, anche nei suoi riflessi politici e culturali.
"L’onda lunga dell’unificazione tedesca” è il titolo dell’incontro che si terrà sabato, 23 gennaio, alle ore 18:00. Interverranno al dibattito tre osservatori d’eccezione, portatori di prospettive complementari, che ci aiuteranno a esplorare gli aspetti economici, culturali, letterari, l’impatto sulle biografie e sulla memoria, le implicazioni sociali e politiche dell’unificazione e della sua onda lunga. Si tratta di: Susanna Böhme-Kuby, ex-docente di letteratura tedesca, giornalista e saggista su temi di politica tedesca e italiana, autrice del libro “L’avvenire del passato-Die Zukunft der Vergangenheit. Italia e Germania: le note dolenti”, Forum Edizioni (2007); Anna Chiarloni, professoressa emerita presso l’università di Torino, specialista della letteratura tedesca dell’Est e autrice con H. Pankoke di “Grenzfallgedichte”, Aufbau (1991), nonché del saggio “Germania ’89. Cronache letterarie della riunificazione tedesca”, Franco Angeli (2005); e Vladimiro Giacché, filosofo ed economista, autore del libro molto influente “Anschluss. L’unificazione della Germania e il futuro dell’Europa”, Diarkos (2013 e nuova edizione accresciuta nel 2019), tradotto in tedesco, francese e spagnolo.
Durante l’incontro sarà possibile intervenire a voce (opzionalmente anche con video), con commenti e domande agli oratori. I partecipanti sono invitati ad indicare il proprio nome e cognome al momento dell’ingresso nell’incontro virtuale.
Caricati i primi vent’anni di “Bellunesi nel mondo”, la rivista dell’Associazione Bellunesi nel Mondo che, ininterrottamente dal 1966, viene spedita in tutto il globo agli associati ABM. Una delle riviste più storiche della provincia di Belluno e che parla proprio del Bellunese oltre, ovviamente, alle lotte sociali - che hanno visto in prima linea gli emigranti - e alle molteplici attività delle Famiglie ABM e dell’associazionismo in emigrazione.
Tutte le annate sono state digitalizzare, indicizzate e stanno per essere caricate nel database del Centro Studi sulle Migrazioni “Aletheia”.
“Attualmente abbiamo caricato i primi vent’anni, dal 1966 al 1986”, le parole del presidente Oscar De Bona. “L’obiettivo è di mettere a disposizione a tutti, on line, la rivista dell’ABM, per permettere a chiunque di fare ricerca, leggere e analizzare il territorio bellunese, il fenomeno migratorio che ha interessato la provincia di Belluno e l’evoluzione dell’Associazione Bellunesi nel Mondo.
Per fare una ricerca basta visitare il sito del Centro Studi e, andando nel campo “cerca”, inserire le parole chiave (es. “bellunesi nel mondo” + “1966”)”.
Radio MIR, la radio di Filef - Nuova Emigrazione Belgio, che “contiene una pluralità di mondi” continua le emissioni via web.
Attraverso una nota di oggi, 19 gennaio, ha dato notizia del suo imminente rafforzamento delle trasmissioni: “Abbiamo cominciato i lavori per costruire una redazione locale a Francoforte sul Meno (Germania) che ci consentirà di essere più vicini ai fatti, alle istituzioni e alle associazioni che vivono in Germania”, hanno scritto dalla Federazione Italiana dei Lavoratori Emigrati e Famiglie.
La programmazione della rassegna stampa, inoltre, si arricchisce di un appuntamento quindicinale di fatti italiani in lingua spagnola dedicata agli ascoltatori dell'America Latina.
Inoltre, è possibile seguire la programmazione settimanale su Spreaker, sul loro sito www.radiomir.space e sulle altre principali piattaforme di podcast, come Spotify e Google PodCast.
Infine, Filef - Nuova Emigrazione Belgio ha voluto specificare anche di star continuando col suo impegno settimanale nella rubrica di politica e società “Le Frites dal Belgio e non solo”. (focus\ aise)