Internazionalizzazione del Sistema Paese: Giacobbe (Pd)al webinar del Cgie

ROMA\ aise\ - Si è svolta oggi pomeriggio la prima videoconferenza di preparazione alla prossima assemblea plenaria della Conferenza Stato - Regioni- Province Autonome - CGIE. L'argomento all'ordine del giorno è stato "Internazionalizzazione del Sistema Paese".
Al dibattito, moderato da Oliviero Bergamini, vicedirettore di Rai News, ed introdotto dal Segretario Generale del CGIE Michele Schiavone sono intervenuti esperti e rappresentanti istituzionali fra cui Marina Sereni, Vice Ministra al MAECI, Manlio Di Stefano, sottosegretario al MAECI e Silvana Mangione vice-segretario del CGIE.
È intervenuto ai lavori anche Francesco Giacobbe, senatore Pd eletto all’estero, che ha voluto sottolineare come le comunità degli italiani all'estero siano state e continuano ad essere promotrici del made in Italy: esse “rappresentano un grande network di professionisti, imprenditori ed esperti integrati nelle società ospitanti” che è possibile coinvolgere per accompagnare le attività di export ed investimento delle aziende italiane all’estero. Una grande risorsa per la promozione del Sistema Paese.
“Lo spostamento dal livello centrale di alcune decisioni ha fatto assumere alle Regioni un ruolo cruciale nei processi di internazionalizzazione del territorio italiano, non solo in termini economico-produttivi”, ha ricordato Giacobbe. “Ecco perché è necessario strutturare una serie di interventi coordinati tra Stato e Regioni".
"L’articolazione su molteplici livelli delle attività di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle imprese, richiedono l’attivazione di procedure e strumenti per evitare sovrapposizioni, duplicazioni e frammentazioni delle iniziative", ha continuato il senatore. "Non possiamo rischiare un utilizzo inefficiente delle risorse disponibili e per questo ci deve essere lo sforzo da parte di tutti affinchè si razionalizzi la presenza di strutture territoriali e guardare ad un unico punto di erogazione di Servizi territoriale dal quale attingere informazioni utili sia per le aziende che vogliono investire all'estero sia per quelle che dall'estero vogliono investire nei nostri territori".
Infine, il Senatore ha sottolineato come le Regioni devono, nell’ambito di un coordinamento nazionale, e possano promuovere iniziative per i propri territori e le proprie attività economiche a livello internazionale. “Accordi strategici con regioni e province di Paesi stranieri, scambi fra studenti e professionisti, borse di studio, iniziative culturali, sono solo alcuni esempi delle iniziative da considerare. Un ruolo fondamentale – ha sottolineato, concludendo, il senatore – può essere svolto dalle Consulte regionali dell'emigrazione che devono diventare centri di elaborazione e coordinamento strategico delle attività di internazionalizzazione delle Regioni nei Paesi con forte presenza di persone di origine italiana”. (aise)