La CCIF al Sirha di Lione

LIONE\ aise\ - Si chiude con gli applausi all’Italia la cinque giorni del più importante appuntamento mondiale della gastronomia, il SIRHA di Lione, con il Team Italia che resta ben saldo nella classifica dei primi dieci Chef del mondo e si porta a casa anche il titolo di vicecampione del mondo nella prestigiosa gara dell’International Catering Cup 2025.
Un inizio d’anno straordinario per la Gastronomia Italiana che è certamente di buon auspicio per la decisione dell’UNESCO sulla candidatura della Cucina Italiana quale Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità 2025 attesa a dicembre.
Ma al SIRHA 2025 a brillare non è stata solo l’Alta Gastronomia dell’Italia: quest’anno non c’è stato corridoio o stand del Salone in cui non si parlasse italiano o si presentasse un prodotto agroalimentare italiano. Ed i risultati, meglio dire il successo, del Made in Italy al SIRHA è stato il mantra quotidiano che ha caratterizzato la bella collaborazione tra la Camera di Commercio Italiana a Lione, l’Agenzia Ice, il Consolato Generale e la sezione francese della Federazione Italiana Cuochi al cui Presidente, lo Chef Agostino Coppola, va il merito di aver finemente deliziato i palati di oltre 100 invitati VIP nel corso dell’esclusiva serata “Benvenuti a Lione”, capitale francese della gastronomia ma che, come dice lo Chef pluripremiato Antonello Cabras, “ama soprattutto mangiare italiano!”
Da qui lo straordinario impegno professionale della Camera di Commercio Italiana per la Francia di Lione (CCIF-LIONE) che ha messo in campo il meglio della sua squadra per valorizzare e promuovere tutte le aziende italiane presenti al SIRHA.
Un biglietto da visita, quello della CCIF-LIONE, che è stato tra i più richiesti durante tutta la durata del Salone grazie al suo eccellente lavoro istituzionale e camerale al servizio dell’Italia ed alla sua importante presenza sul territorio francese dove, oltre alla sede di Lione, opera con due propri uffici di rappresentanza: uno a Parigi e l’altro a Strasburgo.
Una nota di merito di questa edizione 2025 del SIRHA va certamente allo Chef Matteo Girardi, dell’Antico Molino Rosso di Buttapietra (VR), che ha portato l’eccellenza italiana nella difficilissima competizione del WBC, il Campionato per il miglior hamburger del mondo. (a.d.p.\aise)