A Tel Aviv l’ultima riunione del 2025 per il Comites Tel Aviv

TEL AVIV\ aise\ - È stato pubblicato il giorno di Natale, il 25 dicembre scorso, il verbale dell’ultima riunione dell’anno del Comites di Tel Aviv. Convocata il 5 dicembre nella sede della Camera di Commercio Italia Israele, all’assemblea hanno partecipato il presidente Arik Bendaud, e i consiglieri Davide Levy, Maria Silvera, Gemma Oren e Daniele Moscati. Presenti anche la console Raffaella Di Chiano e il Capo della Cancelleria Consolare Christian Vinazzani.
Tanti i temi all’ordine del giorno: dagli appuntamenti alle urne ai progetti del Comites, dai servizi consolari alle novità che saranno introdotte dalle leggi approvate in Parlamento.
Il testo del verbale.
Comunicazioni
Il Presidente ha comunicato che a dicembre 2026 il mandato dell’attuale consiglio Comites dovrebbe scadere e invita gli attuali consiglieri a sensibilizzare possibili candidati anche al di fuori di Tel Aviv per meglio rappresentare tutti gli italiani in Israele.
Il Console comunica la nomina del nuovo console onorario di Nazaret, il signor Maurizio Levi.
Il Console annuncia, inoltre, che, vista l’evoluzione della guerra, Israele non è più considerato in stato di emergenza sul sito “viaggiare sicuri” del Ministero degli Esteri. Rimangono gli avvisi di attenzione per possibili attentati a Gerusalemme, Cisgiordania e il confine nord.
Progetto Pensionati
Quest’anno si sono aggiunti nuovi 15 utilizzatori del servizio portando il totale ad oltre 110 persone assistite. Al momento, chi ha già usufruito del servizio pensionati si rivolge direttamente a Giordana Mosseri, mentre le nuove richieste continuano a passare tramite un modulo informatico.
Dall’introduzione del ticket sul servizio, solo una piccola parte degli utenti ha pagato, ancora insufficienti per tenere attivo il servizio. Alcune persone non hanno ancora chiaro che il servizio è a pagamento per i pensionati con reddito sufficientemente alto. Allo stato attuale il servizio rischia di doversi interrompere a breve in maniera definitiva.
Dopo ampia discussione si propone di creare una pagina web di descrizione del servizio e dei costi dove i richiedenti il servizio possano essere indirizzati, questa pagina dovrà contenere anche un modulo di iscrizione al servizio. Si cercherà, anche con il sostegno del consolato, di avere un patronato CAF che possa aiutare nello svolgimento delle pratiche pensionistiche.
Assistenza Sanitaria per Italiani Residenti all’Estero
È stata discussa la questione dell’assistenza sanitaria per i residenti israeliani in Italia, concentrandosi sul disegno di legge in attesa di essere approvato al Senato che prevederebbe un premio annuale di 2.000€ per garantire accesso ai servizi sanitari. Si sono spiegate le difficoltà del sistema sanitario italiano per i residenti temporanei, sottolineando che le cure di emergenza sono garantite ma le procedure a lungo termine richiedono di annullare l’iscrizione all’AIRE e potrebbero non essere coperte completamente. Si è concluso che questa misura potrebbe essere utile per gli italiani che vivono in paesi con sistemi sanitari inadeguati, ma potrebbe non essere necessaria per i residenti israeliani che hanno accesso a servizi sanitari di qualità.
Riforma Cittadinanza Italiana
È stata discussa la riforma della cittadinanza italiana, spiegando che la legge approvata nell’ultimo anno dalla Camera introduce alcune limitazioni alla trasmissione della cittadinanza. È stato chiarito che secondo la nuova riforma, per ottenere la cittadinanza per nascita, i genitori o i nonni devono essere esclusivamente cittadini italiani al momento della nascita della persona in questione. Sono state quindi illustrate le eccezioni previste, come la lettera D che consente al genitore italiano che ha vissuto 2 anni in Italia di trasmettere la cittadinanza per nascita. Come riferimento normativo si può fare riferimento alla pagina apposita nel sito web dell’Ambasciata.
Attività Progetto Girotondo
Dopo che le attività educative svolte nei primi mesi dell’emergenza, offrendo formazione e attività di sollievo principalmente online grazie al personale italiano all’estero, si sono riorganizzati i servizi in minigruppi e lezioni individuali, con insegnanti che seguono oltre 20 bambini dai 6 ai 13 anni in tutto il paese. Per il futuro, stanno preparando corsi per la maturità israeliana in italiano e pianificando attività come laboratori tematici e collaborazioni con festivitá religiose ebraiche.
Problematiche per il rinnovo dei Passaporti.
L’operazione “open days” per il rinnovo dei passaporti ha avuto un discreto successo anche se non tutti i possibili appuntamenti sono stati utilizzati. In totale, quest’anno sono stati rinnovati quasi 2000 passaporti. I consiglieri Comites fanno notare come ci sono molti problemi tecnici nel sito della prenotazione. Vinazzani fa notare che il sistema viene gestito direttamente dal ministero e in continua manutenzione. Vinazzani annuncia inoltre l’assunzione di due ulteriori unità nel personale del consolato, questo permetterà una migliore attività consolare.
Viene, inoltre suggerito, di fornire una newsletter regolare per informazioni aggiornate dei servizi consolari.
Preparativi Referendum Costituzionali – Marzo 2026
Si sono discussi i preparativi per il referendum di marzo, concentrandosi sui problemi di consegna delle schede elettorali e sulla comunicazione con la comunità. È stato evidenziato che alcune schede sono arrivate con ritardi significativi e ci sono sfide nella consegna alle persone con cognomi non italiani. Il console ha suggerito di far aggiornare gli indirizzi se necessario e di contattare direttamente l’ambasciata se non si ricevono le schede, sottolineando l’importanza della collaborazione per garantire la partecipazione al referendum.
La riunione è poi proseguita in presenza dell’Ambasciatore Luca Ferrari.
I consiglieri Comites hanno chiesto di essere informati quando delle delegazioni politiche italiane vengono in visita in Israele, anche se solamente a Gerusalemme. Questo è soprattutto importante alla luce del fatto che il 90% degli italiani residenti in Israele si trovano nella circoscrizione del Comites Tel Aviv. Si è discusso inoltre dei prossimi eventi organizzati dall’Ambasciata”. (aise)