Comites di Manchester: i consiglieri della lista “Costruiamo il Domani” chiedono le dimissioni della dirigenza

MANCHESTER\ aise\ - Con una nota indirizzata ai consiglieri del Comites di Manchester, ai consiglieri del CGIE, al console d’Italia a Manchester e all’ambasciatore d’Italia a Londra, i consiglieri Gianluigi Cassandra, Emanuele Bernardini, Gianluca Fanti e Silvana Poloni della lista “Costruiamo il Domani” hanno denunciato quella che hanno definito “una grave anomalia nella gestione del Comitato e il totale immobilismo dell’attuale maggioranza” arrivando a chiedere le dimissioni dell’attuale dirigenza.
“L’assemblea del Comites di Manchester, convocata per il 9 settembre 2025, è stata arbitrariamente rinviata dal presidente già il giorno precedente, senza che la seduta venisse mai aperta e senza la necessaria verifica ufficiale del numero legale, come invece previsto dalla normativa vigente”, affermano i quattro consiglieri, parlando di “una decisione irregolare che mina i principi di trasparenza e collegialità”.
“Non si tratta di un episodio isolato”, incalzano: “da quando l’attuale esecutivo ha conquistato la maggioranza, il Comites di Manchester si era già distinto per la bocciatura del bilancio preventivo e per un’assemblea interrotta per mancanza del numero legale, infine l'episodio di ieri”.
“Di fatto”, sostengono i consiglieri firmatari della nota, “negli ultimi 12 mesi, cioè da quando questa maggioranza è all'esecutivo, non vi è stata alcuna iniziativa concreta a favore degli italiani residenti nella circoscrizione. L’attività del Comitato si è infatti limitata al co-finanziamento di progetti e iniziative portate avanti da altre associazioni, come le feste di carnevale e altre iniziative sul territorio (il Comites risulta come co-organizzatore, pur essendo stato un mero erogatore di fondi) e a alla promozione del documentario “Gocce d’Italia”, progetto approvato e portato avanti nei lavori, per conto del Comites, dal precedente esecutivo. Per altro”, precisano, “va ricordato come proprio l'attuale presidente, che oggi partecipa e promuove il prodotto, abbia a suo tempo osteggiato il progetto stesso e abbia addirittura votato contro il suo finanziamento e la sua realizzazione, senza poi ovviamente prendere parte ai lavori”.
Rivendicando di essere gli “unici” consiglieri del Comites “che hanno mantenuto la rappresentanza espressa dagli elettori e che partecipano con continuità e impegno alle sedute del Comitato”, Cassandra, Bernardini, Fanti e Poloni sottolineano che senza il loro coinvolgimento “non può esistere alcuna maggioranza politica nel Comites di Manchester. Al contrario, le altre due liste hanno visto dimissioni ripetute dei propri consiglieri eletti, segno probabilmente di scarso interesse verso il mandato ricevuto e degli interessi dei connazionali. Del resto”, aggiungono, “quando ancora all'opposizione, gli attuali consiglieri di maggioranza avevano di fatto paralizzato l'attività del Comites non presentandosi a ben 3 riunioni consecutive. Una "maggioranza", se così si può definire, quindi, che si regge su una mera rappresentanza numerica”.
Alla luce di questa “situazione di immobilismo e instabilità”, i quattro consiglieri del Comites di Manchester hanno pertanto rivolto un invito all’attuale dirigenza del Comites, affinché “dimostri senso di responsabilità, prenda atto della realtà e rassegni le proprie dimissioni. Solo così sarà possibile dare vita a una maggioranza più ampia, stabile e realmente impegnata a sostenere i nostri connazionali”.
I consiglieri firmatari della nota hanno anche rivolto un appello alle autorità competenti, chiedendo di “vigilare attentamente affinché il Comites di Manchester sia gestito nel pieno rispetto delle regole democratiche e della normativa vigente”. (aise)