Ginevra: Vaccaro (Cgie) incontra la Sindaca Christina Kitsos

GINEVRA\ aise\ - Nel contesto di un dialogo sempre più necessario tra le istituzioni italiane e quelle locali nei Paesi di accoglienza, il Consigliere del Cgie Carmelo Vaccaro ha incontrato la Sindaca di Ginevra, Christina Kitsos. L'incontro, svolto alla presenza della Console Generale a Ginevra, Nicoletta Piccirillo, ha avuto l'obiettivo di approfondire la conoscenza reciproca e di rafforzare la cooperazione tra le istituzioni locali ginevrine e le rappresentanze italiane presenti in Svizzera, con particolare riferimento agli italiani che vivono e lavorano nel Cantone.
Nonostante la Sindaca Kitsos abbia già una conoscenza consolidata delle rappresentanze italiane e delle loro attività in Svizzera, Vaccaro ha ritenuto utile fare chiarezza su alcuni aspetti fondamentali delle istituzioni italiane all'estero, richiamando compiti e funzioni di Comites e Cgie.
Il Consigliere, poi, ha approfondito temi cruciali per la comunità italiana di Ginevra, con un focus particolare sulle priorità di collaborazione tra il Comites e le autorità politico-amministrative locali, sottolineando come una collaborazione più stretta tra questi enti sia “fondamentale per mantenere e rafforzare i legami tra la comunità italiana e il Paese d’accoglienza” ed evidenziando “l'importanza di sviluppare sinergie concrete che permettano di rispondere alle necessità quotidiane della comunità, garantendo al contempo che le istanze degli italiani siano adeguatamente rappresentate e tutelate”.
Al centro della discussione anche temi legati all'integrazione degli italiani in Svizzera: sebbene questa possa essere considerata un modello per gli emigranti provenienti da altri Paesi, Vaccaro ha sostenuto che il processo di integrazione debba essere “continuamente monitorato e migliorato, soprattutto per le nuove generazioni di italiani che arrivano in Svizzera”. La comunità italiana, è stato ricordato, ha avuto un ruolo determinante nella crescita e nello sviluppo di Ginevra, contribuendo in modo significativo alla sua vita economica, sociale e culturale.
La Sindaca Kitsos, che – sottolinea Vaccaro - da sempre ha mostrato un forte impegno verso la comunità italiana, ha ascoltato con attenzione le mie proposte, esprimendo la sua disponibilità a favorire una maggiore collaborazione tra le istituzioni locali e le rappresentanze italiane. Kitsos, in particolare, ha convenuto sull’importanza di un’azione sinergica per promuovere l’inclusione e migliorare la qualità della vita per tutti i residenti, indipendentemente dalla loro nazionalità di origine. La Sindaca, inoltre, ha ribadito l'importanza di un dialogo continuo con le associazioni sociali italiane, che conosce molto bene e che, ha detto, da sempre svolgono un ruolo cruciale nell’assistenza e nell'integrazione della comunità.
Non ha potuto essere presente all'incontro l’On. Toni Ricciardi, anch’egli Consigliere CGIE per la Svizzera, trattenuto da impegni urgenti. Il deputato e consigliere ha inviato una lettera alla Sindaca Kitsos, nella quale ha spiegato la sua impossibilità a partecipare e rimarcato il suo sostegno al Consigliere Vaccaro, sottolineando l’importanza di proseguire su questa strada di cooperazione tra le istituzioni italiane e locali.
“Questi incontri sono di fondamentale importanza, in quanto testimoniano la volontà delle istituzioni locali di accogliere le istanze degli organi eletti e di lavorare fianco a fianco con le rappresentanze italiane per creare un ambiente di dialogo e collaborazione”, il commento di Vaccaro. “Le istituzioni locali si sono dimostrate disponibili ad aprire canali di comunicazione con il CGIE, il Com.It.Es. e le altre realtà associative italiane, creando così un terreno fertile per la cooperazione futura. Ginevra, in quanto Città Internazionale, ha sempre avuto un forte impegno verso la solidarietà e l'integrazione delle diverse comunità che la popolano. La Sindaca ha confermato che la città continuerà a garantire la sua attenzione a tutte le comunità residenti, con l’obiettivo di favorire una convivenza armoniosa e rispettosa delle diversità culturali”.
I Consiglieri CGIE eletti in ogni nazione, conclude Vaccaro, “hanno il dovere di lavorare a stretto contatto con i Comites e i Consolati per rafforzare la presenza e l'azione delle istituzioni italiane all'estero. È fondamentale che gli italiani all’estero sentano di poter contare su una rete di supporto che sia vicina alle loro esigenze, e che le istituzioni italiane siano sempre pronte ad ascoltare e rappresentare le loro istanze. La presenza delle istituzioni italiane deve essere tangibile e costante nelle comunità che rappresentano, per garantire il benessere e il successo degli italiani all’estero”. (aise)