Italiani in Uk: importanti modifiche alle regole sull’immigrazione

MANCHESTER\ aise\ - Home Office ha annunciato nelle scorse ore di importanti modifiche alle regole sull’immigrazione nel Regno Unito. Modifiche che interessano anche gli italiani sul suolo UK perché mirano a semplificare il modo in cui le assenze dal Regno Unito influiscono sui titolari di pre-settled status nell’ambito dell’EU Settlement Scheme.
A darne notizia è stata l’Independent Monitoring Authority for the Citizens’ Rights Agreements (IMA) che ha accolto positivamente queste modifiche.
Secondo le regole attuali, infatti, i cittadini con pre-settled status devono mantenere una residenza continuativa nel Regno Unito per conservare tale status e per poter accedere allo settled status. Per residenza continuativa si intende, in genere, aver vissuto nel Regno Unito per almeno sei mesi ogni anno, per un periodo di cinque anni. Assenze superiori a sei mesi in un periodo di dodici mesi — salvo alcune eccezioni — interrompono la residenza continuativa e possono compromettere il pre-settled status e la possibilità di ottenere il settled status.
A partire dal 16 luglio 2025, chi ha il pre-settled status potrà mantenere tale status e fare domanda per il settled status se ha vissuto nel Regno Unito per almeno 30 mesi (due anni e mezzo) negli ultimi cinque anni.
Questa modifica dovrebbe facilitare l’accesso al settled status per chi ha trascorso del tempo fuori dal Regno Unito, soprattutto se ha comunque vissuto per la maggior parte del tempo nel paese.
L’IMA ha quindi portato come esempio la storia di Jean, cittadino dell’UE, che ha ottenuto il pre-settled status a gennaio 2021. A giugno 2021 ha lasciato il Regno Unito per due anni, tornando a giugno 2023. È stata la sua unica assenza. Quando verrà valutata la sua domanda di settled status nel gennaio 2026, risulterà idoneo, purché abbia continuato a rispettare tutti gli altri requisiti. In base alle vecchie regole sulle assenze, non lo sarebbe stato.
La modifica non si applica a chi presenta la prima domanda per l’EU Settlement Scheme, ma si applicherà a chi ottiene il pre-settled status e presenta in seguito una domanda per il settled status, oppure rientra in un’eventuale conversione automatica da pre-settled a settled status.
L’IMA prevede quindi che tramite questa modifica renderà idonei al settled status molti più cittadini, anche se l’Home Office non ha ancora fornito una stima del numero di persone interessate.
Il Comites di Manchester ha commentato la modifica etichettandola come “un cambiamento molto importante che permetterà a centinaia di migliaia di cittadini europei di ottenere il settled status e salvaguardare il proprio diritto di vivere nel Regno Unito”. (aise)