Concluso a Castelbrando il IX Forum Pymes: valorizzato territorio e imprese

ROMA\ aise\ - Si è conclusa oggi, 22 ottobre, la tre giorni del IX Forum Pymes, un appuntamento internazionale che ha portato a Castelbrando delegazioni, ambasciatori e rappresentanti istituzionali provenienti dai Paesi dell’America Latina, insieme a numerose imprese italiane.
Il Presidente di Assocamerestero, della Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti e di Venicepromex, Mario Pozza, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’iniziativa, che ha creato l’occasione per presentare a così importanti ospiti e delegazioni la bellezza del territorio e l’eccellenza delle imprese che ne costituiscono il tessuto produttivo.
Sono certo – ha dichiarato – che da queste giornate di confronto e di relazioni nasceranno nuove occasioni di collaborazione e di business, fondate sulla fiducia e sulla reciproca conoscenza. A breve – ha aggiunto – partiranno nuove missioni all’estero, con l’obiettivo di creare ulteriori relazioni, rafforzare la collaborazione e promuovere il dialogo internazionale tra le nostre imprese e i mercati esteri.
La mattinata conclusiva, ospitata nel prestigioso Teatro Magno di Castelbrando e moderata dalla giornalista e conduttrice Mediaset Gaia Padovan, ha offerto un intenso momento di riflessione sui rapporti economici tra l’Italia e l’America Latina, con particolare attenzione agli strumenti e alle opportunità per le piccole e medie imprese italiane interessate a questi mercati.
Dopo l’apertura dei lavori da parte del Presidente Mario Pozza, sono intervenuti il Presidente dell’ICE, Matteo Zoppas, e il Responsabile per la Cooperazione Italiana dell’IILA, Mauro Camicia, introducendo il tema della giornata: “Strumenti a favore delle PMI per il mercato latino-americano”.
“La presenza di tanti imprenditori da un’area strategica come l’America Latina assume un valore ancora maggiore nell’attuale contesto internazionale, che ci spinge a diversificare i mercati oltre gli Stati Uniti – ha aggiunto Matteo Zoppas, Presidente dell’ICE -. Nel 2024 l’Italia ha esportato verso l’America Latina oltre 20 miliardi di euro, con una crescita del 6,6% rispetto all’anno precedente; nei primi sette mesi del 2025 le esportazioni si attestano a 12,2 miliardi, con i settori di macchine agricole, per la trasformazione alimentare e farmaceutico tra i settori trainanti, ma il potenziale di crescita per il Made in Italy resta elevato. ICE è un’infrastruttura chiave per la promozione delle eccellenze italiane all’estero: ogni anno accogliamo 11.000 operatori esteri in Italia e accompagniamo 3.500 aziende nei mercati internazionali. In America Latina sono attivi tre desk in Ecuador, Perù e Uruguay: solo nei primi nove mesi del 2025 ICE ha erogato 1.226 servizi e ha già in programma 28 iniziative tra il 2025 e il 2026. Un plauso al Presidente di Assocamerestero e della Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti, Mario Pozza, e a tutta l’organizzazione per il lavoro svolto nell’ambito del IX Foro Pymes, realizzato in collaborazione con la Farnesina”.
Si sono poi succeduti gli interventi di autorevoli relatori che, da prospettive diverse ma complementari, hanno offerto una visione ampia e concreta delle opportunità di collaborazione economica tra i due continenti. Domenico Mauriello, Segretario Generale di Assocamerestero, Aurora Zabotto di SACE, Federica Ingrosso di SIMEST, Mario Volpe, già Professore di Politica Economica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, e Giulio Mattiazzi, Presidente di Sherpa Srl, spin-off dell’Università di Padova, hanno approfondito temi che hanno spaziato dai nuovi scenari economici e finanziari ai percorsi di innovazione tecnologica per la crescita delle PMI.
A chiudere i lavori è stato Marco Rago, Consigliere giuridico per la diplomazia economica e lo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nonché delegato sostituto del Governo Italiano all’IILA.
Per Marco Rago, Consigliere giuridico per la diplomazia economica e lo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nonché delegato sostituto del Governo Italiano all’IILA, il Foro è un “lampante esempio della messa in opera della strategia dell’export italiano voluta dal Ministro Tajani: non solo preservare le quote di export nei paesi in essere, ma anche e soprattutto ampliare i mercati di export. L’America Latina è il nostro sbocco naturale per la vicinanza che storicamente ci lega come popoli e per la complementarietà delle relazioni commerciali. Quindi la presenza del mondo imprenditoriale latino-americano e del sistema produttivo italiano dimostra il grande potenziale che deve essere alimentato quotidianamente, per dare fiducia ad un partenariato tra i sistemi produttivi, stabile e duraturo per uno sviluppo reciproco”. (aise)