A Barga la Giornata dei Toscani nel Mondo 2025

BARGA\ aise\ - La Toscana torna a dialogare con le sue comunità nel mondo. Il Teatro dei Differenti di Barga (in provincia di Lucca) ha ospitato infatti la “Giornata dei Toscani nel Mondo” 2025, l’evento annuale promosso dalla Regione Toscana per rinsaldare i legami con i cittadini di origine toscana all’estero e discutere delle politiche regionali per l’emigrazione.
Un’occasione per fare il punto sugli interventi pluriennali e del complesso delle attività che hanno riguardato i nostri corregionali all’estero, tra cui: il sostegno dell’associazionismo, le attività formative a favore dei giovani di origine toscana, la diffusione della lingua e della cultura italiana, gli interventi relativi alla nuova migrazione e la promozione della Toscana .
Quest’anno, la giornata ha assunto un significato particolarmente suggestivo inserendosi nel ricco calendario del Barga Scottish Festival, che celebra i profondi legami storici e culturali tra la Mediavalle del Serchio e la Scozia. Un binomio, quello tra Toscana nel Mondo e Scozia, che sottolinea come le identità e le radici possano dialogare e fondersi oltre ogni confine.
La scelta di Barga come sede dell’evento del resto non è stata casuale. Il comune lucchese, con la sua storica emigrazione verso il Regno Unito e la Scozia in particolare, è un simbolo della diaspora toscana. Ospitare la Giornata in concomitanza con il Barga Scottish Festival significa riconoscere e valorizzare questo patrimonio unico di relazioni internazionali, di scambi culturali e di identità ibride e plurime.
I lavori, aperti dai saluti della sindaca di Barga, si sono articolati in due sessioni dando vita ad un momento di approfondimento e confronto su temi cruciali per i toscani all’estero.
Secondo il il presidente della Regione, anche in veste di presidente del Consiglio dei Toscani nel mondo, è fondamentale rinsaldare i legami e promuovere il senso allargato di comunità e l’identità toscana anche aldilà dei confini regionali e nazionali.
Al centro della sessione mattutina il ruolo delle associazioni e le attività sostenute dalla Regione tra cultura e sviluppo condiviso. Tra le esperienze citate particolarmente significativa è stata quella della borsa di studio Mario Olla che ha consentito di ravvivare il legame fra ragazzi e ragazze attualmente residenti all’estero e la loro terra di origine, favorendo tirocini formativi presso aziende toscane.
A seguire il focus sulle nuove forme di migrazione toscana e sulle questioni urgenti legate alla riforma della cittadinanza, con un’analisi giuridica e la definizione di strategie comuni per tutelare i diritti dei toscani all’estero. A portare il loro contributo deputati eletti all’estero, esponenti del CGIE e consiglieri regionali.
A concludere la kermesse, un concerto di musica scozzese a cura dell’Associazione Lucchesi nel Mondo, a suggellare idealmente il legame tra la Toscana, la sua gente nel mondo e la cultura scozzese di grande rilievo su questo territorio. (aise)