Abruzzo: nasce la Fondazione in memoria della tragedia di Marcinelle

L’AQUILA\ aise\ - Via libera anche dal Governo che ha deciso di non impugnare la legge della Regione Abruzzo che istituisce la “Fondazione in memoria della tragedia di Marcinelle”.
Approvata dal Consiglio regionale il 27 dicembre 2023, pubblicata nel BURA ed entrata in vigore l’11 gennaio, la legge è stata approvata per “mantenere viva, soprattutto nelle giovani generazioni, la memoria della tragedia di Marcinelle avvenuta l'8 agosto 1956 nella miniera di carbone di Bois du Cazier a Charleroi in Belgio, una delle più grandi tragedie dell'emigrazione italiana ed abruzzese, comunemente riconosciuta come la catastrofe degli italiani all'estero”, recita l’articolo 1, che, al secondo comma, precisa che “la Regione Abruzzo, quale Regione italiana che ha pagato il prezzo più alto nella tragedia nella quale persero la vita ben sessanta minatori abruzzesi, intende altresì preservarne il ricordo al fine di evidenziare la perenne attualità del monito a tutela dei lavoratori di ogni nazionalità che dalla stessa deriva”.
La Fondazione si chiamerà "Marcinelle dueseidue" e avrà sede a Manoppello (Pescara).
All’articolo 3, la legge dispone che “la partecipazione della Regione è subordinata alla condizione che l'atto costitutivo e lo statuto della Fondazione prevedano l'indicazione espressa delle seguenti finalità:
a) promuovere attività, iniziative, giornate di studio, seminari, incontri culturali e didattici rivolti in particolare alle giovani generazioni finalizzati a mantenere vivo il ricordo della tragedia di Marcinelle;
b) attivare progetti di turismo delle radici, di viaggi della memoria e scambi culturali che vedano coinvolte in primo luogo le istituzioni scolastiche, specialmente le scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio della Val Pescara, e i giovani, con viaggi annuali ai fini conoscitivi della realtà di Marcinelle;
c) promuovere concorsi, scambi di studi e culturali anche con il coinvolgimento dell'Ufficio Scolastico Regionale e delle Università, volti ad assegnare borse di studio ai migliori elaborati degli studenti degli Istituti di istruzione secondaria della Regione Abruzzo su tematiche inerenti la tragedia di Marcinelle, la tutela dei lavoratori ed il fenomeno migratorio in generale, anche incoraggiando forme innovative e moderne di divulgazione;
d) promuovere e partecipare, al fine di favorire l'ospitalità delle persone partecipanti alle occasioni di cui alle lettere a), b) e c), e provenienti sia dal Belgio che da altre località italiane ed internazionali, alla realizzazione di un ostello intitolato alla memoria delle vittime della tragedia di Marcinelle, nel territorio della Val Pescara”.
Alla Fondazione – continua l’articolo 3 – possono partecipare i comuni abruzzesi che hanno prestato forza lavorativa nella miniera o avuto vittime nella tragedia di Marcinelle: Alanno, Casoli, Castel del Monte, Castelvecchio Subequo, Elice, Farindola, Isola del Gran Sasso, Lettomanoppello, Manoppello, Ovindoli, Rosciano, Roccascalegna, Sant'Eusanio del Sangro, Turrivalignani e le tre associazioni istituite per tenere viva la memoria dell'evento: Associazione "Marcinelle, per non dimenticare" di Manoppello, Associazione "Minatori vittime di Bois du Cazier" di Lettomanoppello e Turrivalignani, Associazione "Voci dalla miniera" di Palombaro.
La spesa autorizzata fino al 2025 quale contributo regionale alla Fondazione è pari a 50mila euro annui: per far fronte a questi oneri è stato previsto un nuovo stanziamento denominato "Partecipazione alla Fondazione Marcinelle dueseidue" nello stato di previsione regionale della Spesa del Bilancio di previsione regionale pluriennale 2023-2025 (Missione 05, Programma 02, Titolo 1).
Per gli anni successivi al 2025 si provvederà con legge di bilancio. (aise)