I Giuliani nel mondo a Budapest consolidano i rapporti tra Fvg e Ungheria

BUDAPEST\ aise\ - Si è conclusa la missione di due giorni per il progetto “L’Ungheria incontra la Regione FVG”, organizzata dall'Associazione Giuliani nel mondo (AGM) insieme all'Ente Friuli nel mondo (EFM) con il finanziamento della Regione Friuli Venezia Giulia. Soddisfatti gli organizzatori per la presenza di pubblico agli eventi e per la volontà di continuare a intensificare i rapporti tra Fvg e Ungheria, e in particolare tra Trieste e Budapest.
Il presidente dell'AGM, Giorgio Perini, insieme alla vice presidente, Pamela Rabaccio, hanno realizzato e concretizzato questa 2 giorni in Ungheria con la finalità di promuovere degli scambi culturali più intensi tra le realtà ungheresi e Trieste e Gorizia. Con anche la felice coincidenza di GO2025, cioè della Capitale Europea della Cultura di Gorizia e Nova Gorica ai vari momenti di confronto ha partecipato anche l'assessore alla tutela delle identità linguistiche del comune di Gorizia, Maurizio Negro, che ha voluto sottolineare il valore di iniziative e incontri come questo per la crescita del territorio regionale in un contesto di confine che oggi è un laboratorio di pace soprattutto in questo momento storico.
La AGM ha quindi sponsorizzato due concerti tenutisi dal duo Andrè e Ornella, che sono due giovani talenti brasiliani, ma di origini italiane, ed in particolare la soprano Ornella De Lucca di origini istriane e triestine, il primo nel prestigioso salone delle feste dell'Istituto Italiano di Cultura di Budapest, ed ad una festa in provincia, a Nograd, dove sono stati applauditi e molto apprezzati da una folla composta principalmente da imprenditori, agricoltori e managers, visto che si trattava di una manifestazione organizzata dal presidente della Camera di Commercio Italiana in Ungheria, Bernardino Pusceddu.
Nella serata del venerdì, invece, si è tenuta la manifestazione di musica presso l'Istituto Italiano di Cultura di Budapest, dove ad accogliere i numerosi partecipanti è stato il direttore Gabriele La Posta, il cui contributo è stato fondamentale per la buona riuscita della serata.
L'evento è stato organizzato insieme alla Regione Friuli Venezia Giulia ed all'EFM che ha partecipato con il suo presidente Franco Iacop e con il Direttore Christian Canciani, che hanno fortemente voluto e sponsorizzato la partecipazione della Banda Musicale di Reana del Rojale che ha celebrato i 50 anni dalla loro nascita.
Nel corso della serata è intervenuta in rappresentanza di Promo Turismo Friuli Venezia Giulia, Reka Ligetvari, che ha fatto un intervento molto apprezzato ed applaudito promuovendo le caratteristiche turistiche, agroalimentari, culturali scientifiche ed economiche del Friuli Venezia Giulia.
Il Presidente del Circolo Giuliani Nel Mondo di Budapest, Giuliano Dallaporta Xydias, ha ricordando come questo progetto fosse pensato ed immaginato già 2 anni fa e si è realizzato grazie alla tenacia e coerenza del gruppo storico del Circolo AGM di Budapest con la partecipazione anche dei corregionali frutto degli ottimi rapporti tra i Circoli del FVG.
Un plauso particolare gli organizzatori lo hanno voluto dare alla Regione FVG che ha economicamente supportato la realizzazione di questi programmi.
Alla manifestazione è intervenuto il Consigliere Regionale FVG, Edy Morandini, che ha sostenuto e ha dato un contributo fondamentale per la partecipazione della Banda di Roiana di Rojale alle manifestazioni di Budapest e Szekesfehervar (dove si sta lavorando ad una ipotesi di gemellaggio tra i Comuni di Udine e Szekesfehervar e dove si sono poste le basi di una collaborazione futura in seguito all’incontro tra il Sindaco di Udine Alberto Felice De Toni ed il vice sindaco di Szekesfehervar Zsolt Lehner).
“La nostra Regione sin da prima del Covid aveva individuato l’Ungheria come partner strategico negli anni a venire, non solo per la condivisione di storia, tradizioni e valori ma anche come potenziale partner principale per la crescita economica e degli investimenti a Trieste e nell’intero territorio regionale – ha spiegato Alessandro Stricca, fondatore del Circolo AGM di Budapest -. Questa missione in Ungheria vuole essere un apripista per sviluppare ulteriormente le già buone relazioni economiche, sociali, culturali, sportive e politiche tra l’Ungheria e la Regione FVG”.
“Abbiamo scelto la musica in prima battuta”, ha concluso Stricca, “che esprime un valore universale di unione e condivisione, per avvicinare le comunità locali e dare un forte messaggio di pace soprattutto in queste realtà geopolitiche dove la pacifica convivenza tra diverse identità nazionali, religiose, sociali e culturali hanno caratterizzato la storia di queste comunità territoriali”. (aise)