Le vecchie storie di nonno Fulcio: il nuovo programma di Radio ABM tra memoria, oralità e pedagogia rurale

BELLUNO\ aise\ - La memoria orale del mondo rurale bellunese torna a vivere attraverso la voce di Fulcio Bortot, autore del nuovo programma radiofonico “Le vecchie storie dinonno Fulcio”, in onda su Radio ABM, la web radio dell’Associazione Bellunesi nel Mondo.
Il programma ha preso il via oggi, lunedì 16 giugno, con la prima puntata dal titolo “Le nòze de Fiorelìn”, in replica ogni giovedì. Gli orari di trasmissione saranno sempre 06.45, 12.45, 16.45 e 21.45 (ora italiana), ma sarà possibile ascoltarlo anche in streaming sul sito della Radio. Le puntate saranno inoltre disponibili in formato podcast.
Bortot propone un ciclo di narrazioni ispirate ai racconti trasmessi nella sua infanzia da familiari e narratori popolari, tra il 1958 e il 1965. Il progetto, nato da appunti raccolti nel corso degli anni e già confluiti in una pubblicazione cartacea, si presenta ora in forma audio, con l’obiettivo di restituire autenticità e spirito originario al linguaggio e ai contenuti delle storie, ambientate in luoghi domestici e agresti come stalle, cucine, tettoie, vigne e laboratori artigianali.
Le storie, spesso narrate sotto forma di monologo con occasionali interventi “virtuali” di bambini e adulti, affrontano tematiche legate alla moralità, alla spiritualità, alla comicità e alla pedagogia popolare, in una miscela che riflette la complessità della vita contadina del tempo: tra durezza, umorismo e senso di comunità.
"Con la guida costante del ricordo ben impresso nella mente di mio nonno Giovanni Battista, di mio zio Quirino, di mio zio Giuseppe, di mia zia Giovannina e di mio padre Luigi, ho voluto rievocare contenuti e modi di oltre una ventina di storie che mi sono state raccontate durante l'infanzia", ha detto Fulcio Bortot che ha anche spiegato come con queste narrazioni, fedeli allo spirito del popolo rurale, "desidero offrire a chi ascolta un’esperienza di ricreazione, riflessione, comicità, ma anche di trasmissione di valori come la correttezza, lo studio, la benevolenza. Senza nascondere i vizi del nonno, amante del buon vino e del sigaro, ma sempre raccomandando di non imitarlo in questo, bensì in tutto il resto".
A rendere ancora più coinvolgente l’ascolto, ogni puntata sarà accompagnata dalle basi musicali curate dalla fisarmonicista Monica Mellere, che contribuiscono a ricreare l’atmosfera suggestiva delle narrazioni popolari d’un tempo.
A sottolineare il valore dell’iniziativa, è intervenuto anche il presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Oscar De Bona: "Questa nuova proposta di Radio ABM è un esempio concreto di come la memoria storica e culturale del nostro territorio possa essere valorizzata in modo autentico e accessibile. Il lavoro di Fulcio Bortot è prezioso perché restituisce voce a una tradizione orale che rischiava di scomparire, e lo fa con passione, rispetto e grande capacità comunicativa". (aise)